I comunisti rischiano di sparire

I comunisti rischiano di sparire

Parigi - La campagna elettorale francese in vista del primo turno delle presidenziali si è conclusa a mezzanotte in una maniera inedita: la raffica di appelli via internet da parte dei 12 candidati in lizza. Ségolène Royal, portabandiera dei socialisti, ha lanciato il suo ultimo messaggio alle 23,59 per chiedere fin dal primo turno «una dinamica favorevole» alla sua elezione all’Eliseo, in occasione del ballottaggio in programma tra due domeniche. Durante la giornata è stata al mercato parigino della rue Montorgueil, dove ha parlato con i suoi simpatizzanti, esortandoli a mobilitarsi al massimo. Nicolas Sarkozy, presidente dell’Ump ieri si è concesso un po’ di riposo andando a cavallo - con i giornalisti al seguito - nelle praterie della Camargue. Finalmente i due principali candidati hanno potuto sfoggiare qualche sorriso in occasione delle loro ultime cavalcate elettorali in vista del primo turno: i sondaggi continuano a vedere Sarkozy e la Royal ai primi due posti per cui dovrebbero esser loro a sfidarsi il 6 maggio per firmare col popolo francese il contratto d’affitto di cinque anni all’Eliseo.
Quasi sollevati dal fatto d’essere arrivati alla vigilia dell’attesissimo 22 aprile, Sarkozy e la Royal si sono lasciati scappare qualche frase confidenziale. «Questa campagna l’ho amata appassionatamente e l’ho condotta intensamente», dice il leader della destra. «Ho provato un grande piacere nel fare questa campagna elettorale. È stata una gioia immensa malgrado gli imprevisti e le difficoltà», gli fa eco la candidata socialista. Almeno su una cosa sono d’accordo: hanno provato sensazioni da sballo e intendono viverne molte altre ancora in questo loro rapporto passionale con la politica e quindi col popolo francese. Siccome domani si voterà per designare i due candidati al ballottaggio, Sarkozy e la Royal hanno messo in guardia i connazionali dal possibile terzo incomodo: il centrista François Bayrou, che predica la fine dei vecchi steccati politici, ma che al tempo stesso si è spostato verso sinistra. «Bayrou tiene il piede in due staffe», ha detto un po’ sprezzantemente la Royal a proposito del leader centrista.
Gli ultimi sondaggi non mutano sostanzialmente quanto delineato in queste settimane. Sarkozy è dato per favorito con poco meno del 30% dei voti, seguito dalla Royal con circa il 25%. Verrebbero poi Bayrou (18%) e il leader del Front national Jean-Marie Le Pen con circa il 15%.

Per gli altri otto candidati ci sarebbero solo briciole. Quanto al Partito comunista francese, otterrebbe - sempre secondo i sondaggi - il peggior risultato della sua storia, visto che la candidata, Marie-George Buffet, non arriverebbe neppure al 3%.

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