I cunicoli segreti di Triora e le verità sulle streghe

«Triora, Stregoneria e Paesaggio». Il titolo del congresso nazionale sulla stregoneria e il paesaggio che si svolgerà il prossimo fine settimana, dal 7 al 9 maggio, nel paese delle streghe, può suonare come l’invito a una rievocazione folkloristica e un po’ turistica della storica caccia alle streghe avvenuta nel 1577 nell’estremo ponente ligure. Ma lo spirito dell’iniziativa è tutt’altro che frivolo.Anche perché il punto di partenza sarà la presentazione dei risultati di un anno di studi e di ricerche svolte sul campo da una squadra di studiosi composta da speleologi, docenti del Politecnico di Milano, antropologi, architetti e radioestesisti. Un team che si è calato nel sottosuolo di Triora andando a scoprire passaggi mai scoperti prima, tracciati collegati alle antiche condotte idrauliche del borgo, alle cisterne, alle mura oggi sepolte. Un lavoro che ha riportato alla luce un pezzo di storia di Triora assolutamente sconosciuta e che non ha mancato di creare anche qualche clamore non troppo gradito alle autorità locali.

A garantire per la serietà del convegno che si terrà all’hotel Colomba d’Oro di Triora c’è il patrocinio della Federazione Nazionale Cavità Artificiali e della Scam (Associazione Speleologia Cavità Artificiali Milano), gruppi delle quali fanno parte anche alcuni protagonisti della spedizione scientifica che saranno relatori nel fine settimana.