Cronaca locale

I dati sull'occupazione Usa affondano le borse Piazza Affari perde il 3,89%, spread a 320 punti

Giornata nera per le borse europee a causa del dato sull'occupazione Usa che resta piatto e sulla creazione di nuovi posti di lavoro. Piazza Affari perde il 3,89%, negative anche le altre borse Ue: Francoforte -3,33%, Parigi -3,6%, Londra -2,3%. Torna a salire lo spread: 320 punti

I dati sull'occupazione Usa affondano le borse 
Piazza Affari perde il 3,89%, spread a 320 punti

Milano - Giornata nera per le borse europee e per Piazza Affari chiude perdendo il 3,89% a 15.060,67 punti e il Ftse All-Share che cede il 3,67% a 15.955 punti. A penalizzare le borse di Milano e quelle europee il dato sulla disoccupazione negli Usa, ferma al 9,1%, e sulla creazione di nuovi posti di lavoro, inferiore alle attese. Fra i titoli a maggior capitalizzazione perdite oltre il 4% per Ubi Banca, Generali, Tenaris, Buzzi Unicem e Pirelli.

Fra gli istituti di credito in forte difficoltà Ubi Banca, che ha perso il 6,48% dopo il taglio del rating a lungo termine da parte di Moody’s, e la Bpm (-6,03%). Perdono rispettivamente il 4,82% e il 5,33% i big Intesa Sanpaolo e Unicredit. Sempre nel comparto finanziario, le Generali hanno registrato un calo del 4,85%. Debole l’energia: le vendite hanno colpito soprattutto Saipem, che ha chiuso in calo del 4,47% e Enel (-3,97%). Fra i cementizi scivolone di Buzzi Unicem (-6,47%), mentre nell’industria è una giornata da dimenticare per i titoli del Lingotto e per Pirelli. Exor ha perso il 6,38%, Fiat Auto il 4,98% e Fiat Industrial il 4,16%; il produttore di pneumatici, invece, ha perso il 5,47%. Crollo anche per Prysmian (-5,68%). Si difende Davide Campari (-0,35%) e riesce a chiudere in progresso Parmalat, salita del 1,14%. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi torna a salire e raggiunge quota 320 punti.

Negative anche le altre borse europee: il FIl Dax di Francoforte cede
il 3,33% a 5.540,00 punti, il Cac 40 di Parigi cede il 3,6% a 3.148,28 punti, l’Ibex di Madrid lascia sul terreno il 3,44% a 8.495,6 punti. Limita i danni Londra, con l’Ftse 100 in calo del 2,3% a 5.293,90 punti. Le perdite sono conseguenza, anche, della chiusura negativa della borsa di Tokyo (il Nikkei ha ceduto l’1,21% dopo sei rialzi consecutivi) e della cattiva performance dei listini di New York di ieri.

Wall Street accentua le perdite. Il Dow Jones perde il 2,01% a 11.262,06 punti, il Nasdaq cede il 2,08% a 2.493,36 punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,16% a 1.178,43 punti. Maglia nera per Banco Popolare a 1,141 euro (-4,84%), seguito da Ubi banca a 2,478 (-4,40%), Unicredit a 0,909 (-4,11%) e Intesa Sanpaolo a 1,115 (-4,04%).

Tonfo anche per Bpm a 1,418 (-3,86%), Mediolanum a 2,51 euro (-3,76%) e Mediobanca a 6,24 (-2,73%).

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