I divertenti litigi di Jennifer Aniston

Una commedia sentimentale americana senza lieto fine è un evento; una commedia sentimentale americana, dove rovinare la coppia è la donna, è più che un evento. Perciò Ti odio, ti lascio, ti... (in originale The Break-Up, cioè la rottura) di Peyton Reed si riesce a vedere fino alla fine, a dispetto di mezz’ora di troppo e della collocazione a Chicago per una storia di matrice newyorkese, nello stile «quant’è orribile e affascinante vivere qui». Per esempio, il fatto che lei lavori in una galleria d’arte moderna evoca fin troppo il primo Woody Allen, anche se mai un personaggio di Diane Keaton è riuscito a esprimere tanta naturale antipatia quanta ne esprime quello di Jennifer Aniston.
Il malcapitato che ha messo su casa con costei è una sorta di marcantonio che fa la guida turistica con ambizioni di intrattenitore (Vince Vaughn). Per giunta è di fiere origini - tiene la bandiere dietro la scrivania - polacche. Se ne deduce che lui è cattolico, mentre lei no; che lui non è intellettuale e lei sì; e che lui tiene alla serenità e lei all’egemonia. La parte migliore del film è proprio l’esibizione iniziale del puntiglio femminile fine a se stesso: una lite per l’acquisto di pochi anziché tanti limoni. La parte peggiore del film è lo stemperare la seriale infedeltà di lei in una continua finta infedeltà, ideata solo per ingelosire.
Del resto, a Hollywood, non ci si poteva spingere troppo oltre nel caratterizzare il personaggio della Aniston, salvo rischiare il divieto ai minori, almeno nelle sale degli Stati Uniti. E così la trovata dell’«acconciatura Kojak» - rasatura intima da chiedere all’estetista, secondo il suggerimento delle menade ben interpretata da Judy Davis - si rivela velleitaria: certo, la Aniston passeggia nuda per casa, ma l’immagine è sfocata e presa da dietro.

Nulla di male, ma perché mettersi in una situazione da sfrontate quando non si è all’altezza? Restano la piacevole conferma di Vaughn, vero artefice del film, e la scoperta che Vincent D’Onofrio e lui sono, forse, gemelli separati alla nascita.

TI ODIO, TI LASCIO, TI... di Peyton Reed (Usa, 2006), con Vince Vaughn, Jennifer Aniston. 102 minuti

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