I drogati padroni di salita delle Battistine

Francesca Camponero

Il problema tossicodipendenti di Salita delle Battistine sussiste da anni e si può affermare con certezza che non è mai stato affrontato in maniera adeguata dal Comune con le autorità competenti in merito.
I drogati sono seduti, quando non sono sdraiati, sui gradini della scalinata a tutte le ore del giorno, per iniettarsi in vena l'eroina, incuranti di chi passa ed è costretto a assistere alla scena.
Il fatto acquista anche una rilevanza maggiore se si considera poi che Salita delle Battistine è usatissima dagli studenti.
Nella scalinata, infatti, vi sono gli accessi al Liceo Artistico Paul Klee, alla Scuola media Bertani e alla Scuola Elementare Giovanni Daneo, e ragazzi e bimbi di ogni età transitano quotidianamente il passaggio che collega Piazza Portello alla soprastante Via Bertani.
Non è difficile che qualche bambino possa inciampare e poggiare malauguratamente le mani su ziringhe usate, così come è possibile toccarle inavvertitamente coi piedi, quando di estate si portano nudi dentro i sandali.


All'angolo della scalinata, da qualche anno, l'Amiu ha sistemato un silos addetto al contenimento di ziringhe, elastici e tamponi, ma la maggior parte di tale materiale si trova sempre fuori assieme a larghe macchie di sangue che imbrattano i gradini,il che non fa solo un brutto vedere, ma può ovviamente arrecare anche pericolo di infezione.

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