Si tratta di 4 intercettazioni autorizzate dalla Procura di Napoli, a cavallo tra l11 e il 19 luglio 2003, nellambito di uninchiesta sui vertici della Asl Napoli 2.
A parlare è lonorevole Giuseppe Petrella, diessino e amico personale del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, dallaltro capo del filo cè Pierluigi Cerato, direttore generale della Asl. Nel corso delle telefonate Petrella accusa Cerato di aver nominato, anziché tale «Di Pietro, candidato direttore sanitario», unaltra persona. Quindi si chiede di stracciare la delibera e ripensarci.
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