da Milano
Nuova tegola per Telecom Italia nei giorni caldi del passaggio di consegne da Pirelli ai soci Telco. LAntitrust ha avviato unistruttoria per un possibile abuso di posizione dominante di Telecom Italia nella telefonia vocale e nei servizi internet a banda larga. La denunce di Wind ma soprattutto di Fastweb, che è il maggior concorrente di Telecom nella banda larga, non sono dunque passate inosservate. Le due società infatti hanno lamentato «una aggressiva politica commerciale di Telecom, con offerte mirate e particolarmente vantaggiose volte a recuperare i clienti passati ai concorrenti o in fase di cambio delloperatore». Secondo le denunce Telecom non si sarebbe limitata ad offrire tariffe competitive rispetto a quelle dei concorrenti ma anche omaggi (cordless, fax e lettori mp3) al fine di incentivare gli ex-clienti a tornare allovile. Inoltre lex-monopolista avrebbe adottato anche uno schema di incentivi economici per la propria rete di agenti volta a premiare proprio quelli capaci di recuperare clienti. A riprova di tali comportamenti Fastweb ha prodotto alcuni listini delle provvigioni degli agenti dai quali emerge lincentivo descritto. Fastweb aveva vinto già nel 2006 un ricorso durgenza che imponeva a Telecom di cessare eventuali chiamate fatte a clienti Fastweb per proporre tariffe più vantaggiose. Il tribunale avrebbe condannato Telecom a pagare 500 euro per ogni telefonata indebita fatta (e sarebbero già 500 mila quelle registrate). Fastweb avrebbe anche mandato a Telecom una fattura che però (naturalmente) non è stata pagata. Inoltre secondo unindagine Doxa la scelta di tornare in Telecom da parte dei clienti passati alla concorrenza sarebbe stata dettata nel 61% dei casi da una proposta formulata dallex-monopolista. E la percentuale sale al 76% in riferimento ai clienti Fastweb.
Listruttoria, decisa dallAutorità presieduta da Antonio Catricalà nella riunione di mercoledì scorso, dovrà dunque verificare «se linsieme dei comportamenti di Telecom costituiscano una strategia abusiva unitaria volta ad ostacolare i propri concorrenti». LAntitrust ricorda che «il patrimonio informativo privilegiato detenuto da Telecom costituisce un vantaggio competitivo non eguagliabile dai concorrenti e potrebbe consentire alla società di costruire i profili dei clienti da recuperare proponendo loro offerte personalizzate». E «se è legittimo anche per loperatore dominante tentare di recuperare la clientela ma le offerte selettive possono costituire una forma di abuso di posizione dominante, con leffetto di escludere i concorrenti».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.