I fedeli di Tiscali finiti in Regione

Fondata da un guru della «new economy» come Renato Soru, Tiscali è una vera fucina di talenti di cui il governatore dimissionario della Sardegna non può privarsi nemmeno ora che ha lasciato la guida operativa della «web company» cagliaritana. È il caso di due professionisti noti e stimati, con un notevole bagaglio di esperienza e un ricco curriculum professionale, iscritti al registro dei revisori contabili. Piero Maccioni, di Cagliari, e Rita Casu, di Oristano, siedono entrambi da anni nel collegio sindacale dell’azienda di telecomunicazioni di Sa Illetta. Maccioni, in particolare, vanta un’eccellente carriera: ex procuratore della società di revisione Grant Thornton (che oggi ha cambiato nome dopo il coinvolgimento nel crac Parmalat), ex dipendente della Price Waterhouse, collaboratore della Deloitte & Touche e fondatore della Auditors Associati, prima società di revisione contabile dell’isola.
Da un decennio viene rinnovata la nomina di Maccioni e Casu nel collegio sindacale di Tiscali, il primo come membro effettivo mentre la seconda come supplente. Ambedue riscuotono la piena fiducia di Soru; è lui infatti a proporli in una delle due liste dalle quali vengono designati i controllori dei conti della società.
Ma da quando il fondatore e primo azionista di Tiscali è anche governatore della Sardegna, i loro nomi compaiono con una certa frequenza tra i professionisti che ricevono incarichi dalla Regione. Nel luglio 2007, Maccioni è stato nominato presidente del collegio dei revisori dei conti dell’agenzia Agris per la ricerca in agricoltura. Al momento del voto, la funzione di presidente della giunta è stata assunta dall’assessore Secci.
Più nutrito il portafoglio di incarichi di Rita Casu. Negli ultimi anni è stata nominata dalla giunta Soru sindaco supplente del collegio dei revisori della finanziaria regionale Sfirs (16 maggio 2007), sindaco supplente della società Sardegna It (22 gennaio 2008 in sostituzione di un dimissionario, incarico riconfermato il successivo 10 giugno), revisore dei conti supplente dell’agenzia regionale Sardegna Promozione (8 aprile 2008). In precedenza, il sindaco supplente di Tiscali era stata nominata liquidatore di due società che la giunta regionale aveva deciso di sciogliere: la finanziaria Sigma Invest (2004) e la Porto Terminal Mediterraneo (2005).
Un piccolo giallo, raccontato dall’Unione Sarda, ha accompagnato la nomina di Casu alla Sfirs.

La prima delibera inserita sul sito internet della Regione riportava un nome diverso come sindaco supplente, quello di Piero Tamponi. Subito dopo il documento è stato bloccato e non risultava consultabile. Un paio d’ore dopo la delibera di giunta è tornata «on line» con la designazione di Rita Casu.
SteFil

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