Nel 2008 oltre il 20% di tutte le vendite di elettrodomestici, dai 200 euro in su, è avvenuta attraverso acquisti rateali; di questa quota più dei tre quarti sono stati finanziamenti con operazioni a tasso zero. Le promozioni nelle grandi catene di distribuzione sono abbastanza frequenti ma questo non significa che non siano mai previste spese a carico dellacquirente, come per esempio il costo di istruttoria che di norma oscilla tra l1% e il 3% dellimporto erogato.
Attenzione poi al Taeg (Tasso annuo effettivo globale), il parametro che indica il costo complessivo del prestito e che per un finanziamento tipo a 24 mesi è di media prossimo al 10% ma può spingersi fino al 15 per cento. Con inevitabili le ricadute sullesborso finale a carico della famiglia: ad esempio per un finanziamento di 1.500 euro in 18 rate vedersi applicare un Taeg pari al 12,7% (12% il Tan) significherebbe restituire ogni mese 91,50 euro per un totale di oltre 1.647 euro. Ecco perché prima di scegliere è fondamentale confrontare le proposte disponibili sul mercato, anche con lausilio di Internet consultando i siti degli operatori specializzati come Findomestic, Fiditalia, Agos, Prestitempo e Compass.
Un aiuto a chi deve cambiare frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici è però assicurato dai recenti interventi governativi che hanno introdotto una detrazione per lacquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, compresi computer e tv: più precisamente il bonus coinvolge i cittadini che stanno ristrutturando casa o lo faranno entro la fine dellanno.
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