In un certo senso, il teatro per ragazzi è la forma più avanzata di sperimentazione scenica. Cosa può esserci di più arduo - ma allo stesso tempo di più libero da vincoli stilistici precostituiti, di più vicino al grado zero del processo di rappresentazione - di uno spettacolo pensato per un pubblico di under 13? Con questa consapevolezza, il CRT ha organizzato «La città incantata», un festival teatrale a cavallo delle feste natalizie che si rivolge soprattutto a ragazzi in età preadolescenziale, ma ovviamente anche ai loro genitori, che si svolgerà presso il Teatro dell'Arte di via Alemagna da mercoledì 7 dicembre 2011 all'8 gennaio 2012.
L'idea della rassegna era già prefigurata da una bella frase di Sisto Dalla Palma - lo storico del teatro a cui dobbiamo la conoscenza e la diffusione in Italia delle avanguardie internazionali, nonché fondatore del CRT - che fa da epigrafe al ciclo di spettacoli: «l'infanzia mobilita tenerezza e stupore, consente di assegnare un nome alle cose e di coglierle in un'aura misteriosa; è capace di sconvolgere ogni ordine costituito, dentro e fuori di noi, di sovvertire le regole e persino i depositi della falsa saggezza».
A differenza di altri festival di teatro per ragazzi, che spesso non brillano affatto per audacia o per innovatività, La città incantata coinvolge note e pluripremiate compagnie di ricerca che da tempo si esibiscono a Milano negli spazi del CRT. L'inizio del ciclo è previsto per il giorno di Sant'Ambrogio con il gruppo fiorentino del Teatro Sotterraneo: La repubblica dei bambini, il loro spettacolo in cartellone fino al 10 dicembre, si svolge con il concorso degli stessi bambini, chiamati a esercitare l'inedito potere di decidere come deve essere fatto il mondo. Si prosegue poi con Baby don't cry dei Babilonia Teatri (dall'11 al 13 dicembre), incentrato sulla domanda: quando e perché si piange? Dal 14 al 18 dicembre è la volta di Sandokan o la fine dell'avventura, della compagnia pisana dei Sacchi di sabbia. Dal 19 al 23 dicembre andrà invece in scena la Biancaneve del Teatro del Carretto, seguita (dal 3 all'8 gennaio 2012) da un'altra e più alternativa Biancaneve: quella al centro del nuovo spettacolo di Emma Dante, Gli alti e i bassi di Biancaneve, una pièce in cui la regista palermitana vuole descrivere «il percorso attraverso il quale una giovane scopre che quasi mai i più cattivi sono i più mostruosi».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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