(...) e al portavoce dei grillini di Savona, Eric Testa, è stata applicata una norma introdotta dal governo Berlusconi nel 2010 che vieta che nelle società comunali possano essere assegnate poltrone ad amministratori uscenti, ma anche a parenti di amministratori. «Oggi invece cogliamo strane coincidenze tra lannullamento del concorso indetto dal Comune per assumere un giornalista e lespandersi a dismisura dello staff del sindaco Berruti - dice Milena Debenedetti - E una cosa che noi del Movimento 5 Stelle abbiamo imparato negli ultimi mesi è dare sempre giusto rilievo alle coincidenze che ci appaiono singolari».
«Già mesi fa - afferma la consigliera - ci erano giunte voci che questo concorso, molto preciso nel definire i requisiti richiesti, potesse essere stato creato ad hoc per una persona specifica che già si occupava di comunicazione allinterno dello staff del sindaco Berruti». «Saranno coincidenze - dice Eric Testa -, ma questo concorso, in teoria pubblico, è stato in realtà pubblicizzato molto poco. Almeno fino a quando lordine dei giornalisti lha scoperto in sordina e lo ha comunicato ai suoi iscritti, suscitando un grande interesse, insieme con lirritazione di Palazzo Sisto. Quindi ci sono state un gran numero di adesioni». «Adesioni - continuano i grillini -, che rischiavano forse di rompere le uova nel paniere del sindaco e quindi il concorso è stato sospeso. Poco tempo dopo, lo staff del sindaco lievita includendo sia il candidato perfetto Giannotti, sia lex assessore Molteni, trombato dal voto degli elettori ma che a quanto pare in Comune ci doveva entrare per forza».
«Ne esce proprio in bel quadretto - dice Milena Debenedetti - lOrdine dei giornalisti farebbe bene a pretendere chiarimenti, come ha fatto bene a suo tempo a diffondere il bando fra i propri iscritti.
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