PAROLA_LETTORI

I grillini, uomini sbagliati al posto giusto

Caro direttore, era dai tempi di Trimalcione, il liberto arricchito, talmente ignorante da affermare che Annibale conquistò Troia, che non si sentiva un'asineria come quella del grillino Di Maio. Fare di Pinochet un golpista venezuelano, dopo che un'altra grillina sentenziò che Pino fosse il nome e Chet il cognome, non è soltanto l'ennesima botta dei somari saccenti, ma il segno dell'irreversibile morte cerebrale di quanti roussoviani, che, per giunta, non hanno mai letto Jean-Jacques Rousseau, pretendono di governare l'Italia, ripulendola da ogni traccia di cultura. Penso, però, che il ventennio manipulitista e forcaiolo, con la complicità della politica, casta sì ma di troppi imbelli, imbecilli e conigli, e addirittura del giustizial-peronista Bergoglio, non poteva che innalzare al potere l'ignoranza militante.

Giancarlo Lehner

Caro Giancarlo, non mi ergo a giudice di gaffe e ignoranze altrui perché sono certo che prima o poi verrei ricambiato con la stessa moneta. Sto leggendo un interessante saggio in cui si dimostra che talenti e quozienti intellettivi sopra un certo livello minimo poco contano se non supportati da altre doti, tipo velocità, passione, scaltrezza, determinazione, costanza. Ma ancora tutto ciò non basta per eccellere. Perché bisogna avere la fortuna di incrociare le semplici coincidenze della vita, tipo trovarsi al posto giusto al momento giusto. Mi sembra che tutto ciò ben si adatti a spiegare l'ascesa dei grillini, fenomeno altrimenti incomprensibile. Prova ne è che gli uomini di tanta intelligenza e cultura del mondo nel quale io e te siamo cresciuti, e al quale ci siamo abbeverati, si sono fatti fottere da un gruppo di ragazzotti senza arte né parte con scarse e approssimative conoscenze di storia e geografia. Voglio però tranquillizzarti.

La stessa teoria di cui sopra si conclude asserendo che gli uomini e le loro aggregazioni sono come una casa: possono crescere velocemente, stagliarsi nel cielo e suscitare invidia, ma senza buone fondamenta al primo scossone vengono giù. Roma ti dice niente?

Commenti