I laureati genovesi scappano in cerca di fortuna all’estero

Sempre più ragazzi preferiscono emigrare piuttosto che restare disoccupati all’ombra della Lanterna

I laureati genovesi scappano in cerca di fortuna all’estero

Ma perché molti i giovani se ne vogliono andare dalla Liguria dove mare, spiagge e un clima ameno ci fanno vivere bene?. Eppure sono in molti, i neo laureati che, dopo aver conseguito gli studi in materie scientifiche ed economiche, lasciano la nostra città per volare in Inghilterra, dove per fortuna, oltre alla regina sono salve pure la ricerca e le industrie di elettronica, premiano chi ha i numeri per progettare e competere con i colossi americani, che questi giovani se li contendono tra una società e l'altra. Oggi, dopo le iniziali difficoltà, questi liguri, lavorano nelle vie dei grandi affari come Wall Street e la City londinese, oppure sono impegnati in laboratori di elettronica del Regno Unito. Questa fuga dei cervelli ha dei predecessori, già negli anni '90, neo laureati si trasferiscono negli Usa per frequentare il dottorato alla Stanford Graduate School of Business, ed oggi, grazie a quegli studi, insegnano Economia e Management all'università di Bristol in Inghilterra. Un altro mondo insomma, lontano anni luce dalla realtà italiana fatta di paghe da 800 a 1200 euro mensili per 45 ore la settimana, ovviamente precari fino alla pensione, se ci sarà. Carriere universitarie sbloccate e l'accesso alla ricerca, è quasi proibitivo o limitato a pochi eletti, la cui famiglia, può sostenerli economicamente.

Vietato persino sognare nel Belpaese di raccomandazioni, vallette e calciatori: chi vuole riuscire nella propria professione, spesso deve andare all'estero. Usando la posta elettronica abbiamo raggiunto alcuni di questi giovani coraggiosi per sapere come vivono e se hanno qualche nostalgia per Genova e l'Italia.

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