Cronaca locale

I lettori scrivono

I lettori del Giornale scrivono e intervengono sui problemi della loro città. Ecco le lettere

PIAZZA DUOMO
I cafoni bivaccano
e sporcano ovunque

Caro sindaco, con l’arrivo della bella stagione sono nuovamente iniziati i bivacchi sulle scale del Duomo. Gente sdraiata, anzi svaccata, che mangia gelati, panini, hamburger e beve sporcando ovunque. È un sintomo di degrado inammissibile. Ritengo anche assurdo che ci siano bancarelle che vendono gelati, borse e paccottiglia varia. Dobbiamo già sopportare i mercatini di abusivi nella metropolitana, cerchiamo almeno di mantenere il decoro sulla piazza simbolo della città.
In Piazza Duomo non sono necessari gli alberi, è necessario un controllo per dissuadere i maleducati da simili comportamenti. Come mai nelle altre grandi città europee questo non succede? Sono più educati o i controlli sono più efficaci?

PRIMO MAGGIO
Un errore chiudere
i negozi in città

Gentile signora Moratti, la sua decisione di non consentire, ovvero di vietare, l'apertura dei negozi sabato 1° Maggio è un vero insulto alla cittadinanza e ai negozianti, è un cedere al diktat dei sindacati e la motivazione da lei posta (prevenzione di possibili incidenti) è misera e inaccettabile. La due manifestazioni sindacali toccavano soltanto il centro città, non la periferia né l'hinterland, e si concludevano alle ore 13. Bastava dare ai negozianti, supermercati in particolare, la "facoltà" di tenere aperti o meno, o limitare il suo inaccettabile divieto alla prima mezza giornata.
Sergio Fonzo

SOLIDARIETÀ
Orgoglioso di avere
la Moratti per sindaco

Gentilissima signora Moratti, non ho nessuna domanda da sottoporle, approfitto di questa possibilità offerta dal Giornale per esprimerle tutta la mia solidarietà e per farle sapere che, come moltissimi altri nostri silenziosi concittadini, ne sono certo, sono orgoglioso come milanese di averla come nostro sindaco.
Stefano Pirovano

URGE INTERVENTO
I rom invadono
la zona Rubattino

Caro sindaco, vorrei segnalarle le quotidiane difficoltà che tutti i residenti del nuovo insediamento di via Caduti in Missione di Pace n.3, 5 e 7 (ex area Innocenti oggetto di riqualificazione – fronte via Rubattino) debbono subire, ormai da più di 6 anni, per il degrado venutosi a creare per il mancato completamento dell’area secondo i progetti edilizi che davano come termine ultimo di realizzazione il 31/12/2008.
Di fronte ai nuovi insediamenti realizzati esisteva e ancora esiste una fatiscente costruzione a due piani un tempo utilizzata dalla vecchia proprietà come uffici e servizi che, in sede di edificazione del nuovo, era stata destinata o all’abbattimento o alla ristrutturazione mentre a oggi continua a essere ricettacolo di sbandati malavitosi nonché di nuovi recenti insediamenti di rom. Risultato: cresce il degrado e si riduce il valore di mercato degli immobili acquistati con sacrificio da noi cittadini.
Gradirei conoscere dalla sua autorevole voce se risulta nei programmi dell’amministrazione, oltre ai progetti per l’Expo 2015, anche la bonifica di quest’area che è di primo impatto per chi esce dalla tangenziale est a Rubattino ed entra in città.
Sarebbe anche auspicabile, vista la carenza di mezzi pubblici rispetto al continuo aumento di abitanti, il prolungamento del percorso della nuova metropolitana inserendo una fermata a Rubattino.
Francesca Saini

LINEE DISMESSE
Togliere i binari
grazie a uno sponsor

Caro sindaco, ho letto con piacere sul Giornale del 12 aprile la sua risposta al signor Pravettoni relativa all’impegno per la rimozione dei binari dismessi del tram. Bene così.
Mi permetto suggerire di cercare una sponsorizzazione di una delle tante compagnia di assicurazione che vedranno così ridotte le cause e le richieste di danni.
Sarebbe anche opportuno cercare di ottenere dal politecnico uno studio sulla possibilità di sistemare i pietroni tra i binari delle linee tramviarie ancora in funzione. Richiedono una costosa manutenzione e si sconnettono continuamente a causa del traffico pesante.
Antonio Lotto

INCIVILTÀ
La notte a Brera
regna lo squallore

Egregio sindaco, faccia una passeggiata in zona Brera via Fiori Chiari dopo mezzanotte e si renderà conto del degrado che vi regna.
Bruno Spadoni

DA BISCEGLIE
La metro deve
collegare Baggio

Siamo un gruppo di abitanti di Baggio che si sono attivati per la raccolta firme per il prolungamento della metropolitana milanese linea 1 da Bisceglie a Baggio. Vorremmo sapere dal Sindaco di Milano quando e se verrà effettuato il prolungamento della metropolitana, poiché il popoloso quartiere di Baggio è mal servito dai mezzi di superficie ed è un nonsenso far rimanere ancora monco il tratto della linea 1 fermo alla stazione Bisceglie.
Angelo Quaranta

MANUTENZIONE
Che brutta baracca
accanto al Duomo

Gentile Letizia Moratti, è da anni che ho notato che sul lato destro del Duomo, dalla parte di Palazzo Reale, sorge una specie di baracca che reca la scritta «Cantiere della cattedrale». Pensavo fosse qualcosa di momentaneo dato che il Duomo è sempre in restauro, invece ormai ho paura che sia diventata una struttura fissa. Sicuramente è importante conservare una cattedrale così bella come il nostro Duomo, però da un punto di vista estetico questa struttura di lamiera rovina davvero la visuale della chiesa. Non si potrebbe trovare una soluzione più congeniale e meno d'impatto?
Alessandro Di Gioia

TUTTI ROTTI
Vanno rifatti
i marcipiedi di Affori

Gentile sindaco, il marciapiedi, lato numeri civici dispari, di via Assietta, a partire dal passaggio a livello Affori delle Ferrovie Nord e fino all’incrocio con via Gabbro, da da tempo è in condizioni disastrose: manto sbriciolato in tratti estesi, avvallamenti con pozzanghere, cordoli sprofondati, tombini pericolanti con scarichi quasi intasati, non ricordo manutenzioni se non qualche diserbante.
Invoco un interessamento dell’amministrazione perché sia disposto almeno un sopralluogo con una raccomandazione: fatelo in una delle mattine feriali perché ogni pomeriggio, nonché sabato e domenica il marciapiede è coperto dalle auto di chi frequenta l’adiacente campo sportivo.
Giovanni Volpi

LORENTEGGIO
Le strisce gialle e blu
promessa mancata

Spettabile sindaco, abito in zona Bolivar-Lorenteggio e nel settembre 2007 ricevetti lettera del Comune di Milano con oggetto «Regolamentazione sosta su strada - strisce gialle e blu», lettera firmata dagli allora assessori Stefano Pillitteri e Edoardo Croci. Vi si affermava che era in fase di conclusione la regolamentazione della sosta mediante tracciatura delle strisce e l'attivazione era prevista per il 15 ottobre 2007.
Sono passati circa due anni e mezzo e non è successo niente e per chi non possiede un box, parcheggiare in zona è una vera avventura. Spero di avere una risposta.
MCZ

VIA CROLLALLANZA
Che grave sbaglio
raddoppiare il nido

Gentile Comune, siamo i genitori dei bimbi iscritti al micronido di via Crollallanza. Siamo venuti a conoscenza solo ora che dall’anno prossimo il micronido verrà trasformato in «sezione primavera», con raddoppio del numero dei bimbi iscritti e conferma, peraltro provvisoria, di una sola delle tre educatrici attualmente in organico.
Le principali ragioni che ci portarono ad iscrivere – convinti e consapevoli - i nostri bimbi al micronido, erano proprio le qualità peculiari dello stesso: dimensioni contenute e ridotto numero di iscritti nonché le ottime referenze guadagnate dalle educatrici. Tale situazione aveva recentemente consentito al micronido di guadagnarsi un premio per la qualità del servizio e la soddisfazione degli utenti.
Ora questa situazione vorrebbe essere cancellata con un colpo di spugna, senza neanche averne preventivamente informato i genitori e senza dar loro la possibilità di iscrivere i bimbi altrove, dato che la decisione è stata comunicata senza alcun possibile confronto a iscrizioni 2010-11 già chiuse.
Ci chiediamo in quali condizioni i nostri figli si troveranno l’anno prossimo: come è possibile che una struttura dimensionata su 10 iscritti possa essere idonea per 20. Ci era stato detto che gli iscritti erano limitati a 10 per motivi di sicurezza, cosa è cambiato? Ci chiediamo perché debba essere smantellato e come cambierà un progetto educativo che ci ha così soddisfatto durante quest’anno e che tutti i genitori che hanno avuto la fortuna di sperimentarlo negli anni precedenti portano ad esempio.
Elena Timy Signorotto

GIAMBELLINO
Gli alberi del centro
piantateli da noi

Ringrazio il Giornale per questa simpatica e utile rubrica e vado al sodo: si è parlato e scritto moltissimo degli alberi da piantare in centro o da curare in alcune piazze e aree degradate e così pure io faccio una domanda al sindaco Moratti: cosa è previsto per la zona Giambellino? Forse quegli alberi sarebbe perfetti per noi, ammorbiderebbero lo squallore della zona, almeno esteticamente. Da via Bellini in poi e quindi da via Gonin sembra una linea ferroviaria per deserto.

Eppure è una strada molto larga che può accogliere molto verde: perché questo privilegio solo per le realtà più centrali?
R. Anna Ferrari

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