da Roma
Il caso Telecom sbarca in procura, a Roma, dove ieri è stato aperto un fascicolo dindagine assegnato al procuratore capo Giovanni Ferrara. I magistrati romani vogliono vederci chiaro nel pasticciaccio dellex monopolista telefonico e, in particolare, chiarire lopportunità, la trasparenza e le effettive finalità dellintervento di Angelo Rovati, il consigliere di Palazzo Chigi che aveva proposto a Telecom un piano di riorganizzazione societaria.
Nel primo faldone dellinchiesta non confluisce soltanto la rassegna stampa di questi giorni caldissimi, ma anche lesposto presentato a piazzale Clodio sabato scorso dal Codacons. «Non sappiamo se ci sia un diretto legame tra la nostra denuncia e la notizia dellavvio di unindagine specifica in tal senso - spiega al Giornale il presidente dellassociazione consumatori, Carlo Rienzi - ma noi sostanzialmente abbiamo chiesto di fare luce sullipotesi che vi sia stata una mancata comunicazione alla Consob e ai soci di informazioni obbligatorie da parte della società, e di verificare se qualcuno ha approfittato delle informazioni in suo possesso per speculare in Borsa grazie alla diffusione delle notizie sulla sorte dellazienda. Alla luce delle notizie di queste ore siamo comunque soddisfatti per lapertura di uninchiesta che speriamo servirà a fare chiarezza in una vicenda alquanto complicata del riassetto della Telecom».
Aggiotaggio, dunque. E manipolazione del mercato. In particolare su queste ipotesi lavoreranno i magistrati capitolini, in attesa di una relazione sullargomento da parte della Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) che permetta di controllare la correttezza seguita nelle procedure di comunicazione tra Telecom e lorganismo di vigilanza. Qualora dovessero materializzarsi i primi riscontri si potrebbe arrivare a formalizzare anche unipotesi di reato quale «ostacolo» alla stessa autorità di vigilanza.
Allo stato, gli inquirenti romani si sono limitati ad aprire un fascicolo intestato «atti relativi», dunque senza formulare né ipotesi di reato né iscrivendo nomi nel registro degli indagati. Elementi che potrebbero arrivare in seguito, anche in tempi abbastanza brevi, una volta verificate le possibili responsabilità personali e le eventuali violazioni di legge dei protagonisti di questaffaire.
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