I Malacalza pronti a rafforzare l’alleanza con Tronchetti

Rafforzamento in vista per l’alleanza tra la famiglia Malacalza e Marco Tronchetti Provera. Dopo essere entrati nei mesi scorsi in Camfin, primo azionista di Pirelli, gli imprenditori genovesi, secondo quanto risulta a Radiocor, pensano ora all’ingresso ai piani alti della galassia Tronchetti. Tra la famiglia ligure e il numero uno di Pirelli è in corso una trattativa finalizzata all’entrata dei Malacalza in Gpi, la scatola controllata da Marco Tronchetti Provera che detiene il 50,3% di Camfin, con un contestuale incremento della quota detenuta dai liguri nella holding quotata di cui attualmente possiedono il 3,5%. L’arrivo dei Malacalza in Gpi potrebbe coincidere con la cessione di quote da parte di qualche azionista di minoranza della società che fa capo a Tronchetti Provera per il 62%, a Carlo Puri Negri per il 31% e ad Alberto Pirelli per il 5%.
L’ingresso dei Malacalza in Gpi potrebbe, infatti, comportare un ulteriore allontanamento da parte di Puri Negri, presenza storica, che completerebbe in questo modo il progressivo disimpegno dalla Bicocca iniziato la scorsa primavera con l’uscita da Pirelli Re. Diverse comunque le strade percorribili per la «fase due» del matrimonio Tronchetti-Malacalza: la prima opzione è l’ingresso in Gpi con un aumento di capitale riservato alla famiglia ligure; nella seconda opzione, l’intervento in Gpi vedrebbe i nuovi soci acquisire quote di uno degli azionisti; una terza opzione prevede il ricorso a strumenti finanziari alternativi rispetto all’aumento di capitale standard. Non è escluso, secondo quanto riferiscono alcune fonti, che la quadratura del cerchio possa essere trovata con un mix tra le tre soluzioni.

Il rafforzamento nell’azionariato di Camfin era un’opzione già messa nero su bianco negli accordi tra i Malacalza e la Bicocca, ma la tempistica dell’operazione appare accelerata e inserita in una strategia di partnership più ampia che potrebbe sfociare in sviluppi concreti nelle prossime settimane.