Roma - Alle famiglie italiane i mutui per l'acquisto di una casa costano 9.000 euro in più rispetto al resto d'Europa. Lo rileva l'Ance nel rapporto 'Il credito nel settore delle costruzioni in Italia', precisando che "é come se le famiglie italiane pagassero un mutuo per dodici mesi in più rispetto a quelle europee". Sul settore, sottolinea l'associazione dei costruttori edili, "continua a pesare il differenziale tra il costo dei mutui erogati a tasso fisso alle famiglie per l'acquisto di abitazioni tra l'Italia e l'Europa" (0,36% a settembre): questo "di certo - aggiunge - non contribuisce ad una ripresa del mercato immobiliare italiano e provoca un peggioramento nella competitività del Paese".
Da una simulazione, che prende come base di riferimento i tassi sui mutui alle famiglie per l'acquisto dell'abitazione della Bce, e in cui si ipotizza di sottoscrivere a settembre un finanziamento per l'acquisto della casa in Italia e nell'area Euro pari a 150.000 euro per una durata di 25 anni, emerge che le famiglie italiane sono costrette a pagare 9.000 euro in più rispetto all'Europa, spiega l'Ance.
Il settore delle costruzioni continua inoltre ad avere problemi nell'accesso al mercato del credito: permane infatti la stretta creditizia, spiega l'Ance, precisando che a settembre più di un
imprenditore su tre dichiarava forti difficoltà ad accedere ai finanziamenti. Nel primo semestre 2010 emerge tuttavia un rallentamento della caduta dei mutui erogati alle imprese di costruzioni nel 2009 e nel 2008.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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