No, sì, ni. Questo è lesemplare percorso che ha fatto lex prefetto di Milano candidato del centrosinistra a divenire sindaco di Milano affrontando il tema centrale per lo sviluppo di Milano e cioè se la Moratti dovesse andare o no tra le bandiere rosse alla Festa del Lavoro.
Primo atto: la Moratti è una padrona e non deve sfilare con gli operai alla manifestazione del Primo Maggio che non è aperta a tutti ma solo a coloro che - evidentemente - decide Ferrante, consultatosi con i suoi. Secondo atto: impaurito del caos che ha suscitato, lex prefetto, ha fatto marcia indietro anche perché, Cgil, Cisl e Uil, hanno invitato Letizia Moratti a partecipare al medesimo corteo. Non garantendo nulla per fischi, insulti e spintoni. Ma comunque lhanno invitata. E poi è successo tutto, come da copione, come era successo il 25 aprile. Uno squallore da far paura. Tutto guidato da una specie di coazione a ripetere. Terzo atto: la Moratti non è una padrona, ha un atteggiamento padronale. Questa è la chicca che ci ha riservato ieri il vulcanico ex prefetto in unintervista rilasciata a «LUnità». «Ovviamente - ha spiegato Ferrante - non mi riferivo ad un determinato ceto sociale. Un atteggiamento padronale lo si può mostrare a prescindere... padroni o no. Ecco: sostengo che molti nel nostro Paese governano o amministrano con un atteggiamento padronale. Lo sostengo e ovviamente penso alla mia avversaria». Un ragionamento che ha la linearità di un labirinto ma che, alla fine, vuol dire: intanto glielho detto, poi zucchero la pillola.
Altrimenti dovremmo pensare che lex prefetto sta compiendo unopera radicale di ripensamento della lotta di classe che non divide più padroni e lavoratori a partire dalle considerazioni contenute, ad esempio, ne «Il Capitale» di Karl Marx ma a partire dalla nota scuola di psicoterapia che si rifà al comportamentismo. Unopera ardua che sicuramente occuperà le notti e i giorni di gruppi di pensatori.
Sarebbe stato più semplice attenersi all'originale diffidando delle imitazione, come nel noto caso della pastiglie Leone.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.