Roma

Ma i Papa-boys vanno anche in aereo

Proseguono a ritmo via via più serrato le partenze per Colonia dei «Papaboys» dall’aeroporto di Fiumicino. Molti si imbarcano arrivando dalla Capitale: si calcola che saranno almeno 10mila i ragazzi che entro giovedì arriveranno in Germania provenienti da Roma per partecipare alla XX Giornata Mondiale della Gioventù. Ma dall’aeroporto «Leonardo da Vinci» si stanno mettendo in viaggio anche tantissimi giovani del centro-sud, che convergono sullo scalo capitolino prima di decollare per la Germania. Cappellini rossi da baseball in testa, la visiera calata sul viso, una cinquantina di ragazzi della Diocesi di Catanzaro Squillace, giunti ieri mattina a Fiumicino in treno, nel primo pomeriggio hanno richiamato l’attenzione degli operatori aeroportuali e degli altri passeggeri in transito in aeroporto intonando cori e canti religiosi prima dell’imbarco del loro volo. «Metà del gruppo - ha spiegato l’accompagnatore dei calabresi, Aurelio Anania - è alla sua prima esperienza di questo genere. Per quanto riguarda me, invece, ho saltato soltanto l’appuntamento del ’97 a Parigi. Le Giornate Mondiali della Gioventù sono sempre emozionanti». Aurelio di mestiere fa il collaboratore scolastico presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è sposato, ed è padre di nove figli (il decimo in arrivo). L’uomo spiega che prima di raggiungere Colonia, lui e tutto il suo numeroso gruppo - del quale fa parte anche la moglie, Rita Procopio, casalinga, al sesto mese di gravidanza - passeranno prima dalla Polonia, dove in pullman faranno un viaggio sulle orme di Giovanni Paolo II. «Papa Wojtyla ha lasciato un grande vuoto in tutti, credenti e non. Per questo - ha spiegato - abbiamo deciso di rendergli omaggio passando, prima di arrivare a Colonia per la Giornata mondiale della gioventù, per Varsavia, Cracovia e Auschwitz». Le partenze da Fiumicino per Colonia proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Oltre ai voli di linea, sono schedulati per la tarda serata di oggi anche due charter, che porteranno in Germania altri Papa boys e alcuni vescovi.

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