Compagni, avete voluto Monti a tirare i calci di rigore? E ora ve lo tenete, senza pentimonti. Questa sinistra sbranata, non solo non riesce a governare in proprio ma nemmeno a sostenere chi ha voluto al governo, portato da uno di loro. Il fallimento della politica a sinistra si fa vistoso. Da vent'anni l'Italia non è guidata dalla politica ma da outsider: imprenditori e populisti come Berlusconi, tecnici e banchieri come Ciampi, Dini e ora e Monti. Lo stesso professor Prodi nasce tecnico. Unica parentesi politica, D'Alema, una specie di Craxi col colbacco. Ma abortita. La politica non governa dai tempi della prima Repubblica.
Non che la Dc & affini fossero una gran classe dirigente, convengo che era bruttina e in alcuni tratti pessima, e pure corrotta. Ma da allora la politica va a rimorchio: a destra del monarca elettivo, a sinistra del commissario tecnico. Ora le due sconfitte si sono consorziate nel montismo. La politica in Italia ormai da una vita è un clima, una cornice, un sottobosco, una rete di privilegi, posti e parassiti, una chiacchiera a uso stampa e propaganda.
Il ruolo di riassunto politico è affidato al presidente della Repubblica, in veste di bignami dei partiti, succo concentrato e solenne della partitocrazia mediante un vivalitalia permanente.
Questo non è l'intervallo tecnico tra due fasi della politica, ma il coronamento di un'assenza ventennale, seppur rivestita in modo sgargiante. Da allora la politica è solo una diceria. La politica si è atrofizzata; sarà dura la riabilitazione. Ma l'arto sinistro è quasi perso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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