I pesci luna noi li ributtiamo in mare

I pesci luna noi li ributtiamo in mare

Caro Giornale, vorremmo cortesemente rispondere al lettore che nella lettera apparsa sul suo quotidiano, ha in parte contestato alcune affermazioni contenute nell’articolo «La tonnara di Camogli muore, aiutateci», pubblicato su «il Giornale». Noi precisiamo che non abbiamo detto che «non c’è più abbondanza di tonni» ma che a causa dell’inquinamento e all’aumento delle imbarcazioni da diporto che transitano sotto costa, i tonni hanno modificato la rotta migratoria, passando a molte miglia dalle coste.
A causa di questo cambiamento molte tonnare presenti nella nostra penisola hanno dovuto cessare l’attività, poiché ormai erano diventate poco produttive.
Il lettore afferma il vero quando dice che il tonno ormai è catturato da flotte di pescherecci (tonnare volanti) che con i loro sistemi di pesca catturano interi branchi di pesce compresi esemplari piccoli. Vorremmo comunque precisare che anche noi siamo contrari a questo sistema di pesca indiscriminato, che danneggia in prima persona noi pescatori della piccola pesca, che pratichiamo ancora un tipo di pesca artigianale, compatibile con l’ambiente marino. Infatti a Camogli abbiamo tutte imbarcazioni da pesca di 10-12 metri con cui pratichiamo la pesca costiera.
Inoltre precisiamo che noi non abbiamo nessuna intenzione di convertire le nostre imbarcazioni al «pescaturismo», come era già spiegato nell’articolo, (peraltro poco praticabile nella nostra realtà lavorativa), ma vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che un’antica e tradizionale attività, la tonnarella di Camogli, rischia di finire e questo comporterebbe, per Camogli e per la Liguria, la perdita di un patrimonio lavorativo, culturale e di antiche tradizioni marinare che continua ininterrottamente dal secolo scorso.
Infine per quanto riguarda il commento del lettore sulla foto che ritrae il momento che vengono issati a bordo i pesci, precisiamo che in effetti si tratta di pesci luna, una specie oggi non più commercializzabile, ma precisiamo che questi pesci in estate passano in grande quantità nel tratto mare dove è posizionata la nostra tonnara, ma quando vengono catturati sono immediatamente rilasciati in mare vivi, senza creare alcun danno biologico, un argomento che ci dimostra molto sensibili.
Ricordiamo infatti che il sistema di pesca della tonnarella è differente da quello che viene praticato, nelle tonnare, come ad esempio quella di Favignana, poiché noi non effettuiamo nessuna mattanza con arpioni od altro tipo di ganci, ma issiamo direttamente a bordo dell’imbarcazione la rete facendola sfilare poi dietro la barca stessa.

Questo sistema non comporta alcun danno ai pesci che dunque, se non commerciabilizzabili, possono essere tranquillamente rilasciati in mare vivi. Con l’occasione le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Presidente
Cooperativa Pescatori Camogli

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