Tra i porcini e la storia

Anche in questo fine settimana gli amanti delle tradizioni locali avranno pane per i propri denti. A partire, a proposito di denti, dalla quarta sagra del fungo porcino e della patata quarantina che nella giornata di domani si svolgerà a Casoni di Santo Stefano d’Aveto per l’organizzazione dell’associazione turistico sportiva Casoni sotto il Penna. Il pubblico si potrà avvalere della presenza di esperti micologi che offriranno ogni garanzia anche sui piatti a base di funghi che saranno preparati. Il Consorzio della Patata Quarantina farà la sua parte insieme alle degustazioni di prodotti locali, in particolare di formaggi. E dopo piatti succulenti (apertura degli stand alle 12.30), ci sarà un pomeriggio di ballo liscio con l’orchestra «Marco e Greco».
Sapori per il palato ma anche storia e cultura. È quello che offre, sempre domani, la diciottesima edizione del Palio Tavola Bronzea, che si svolgerà a Pontedecimo. Qui dal 1992 si tiene la manifestazione che vuole commemorare il ritrovamento, nel 1506 da parte del contadino Agostino Pedemonte, della tavola nella quale è riportata una sentenza di un magistrato Romano. Si tratta dell’arbitrato tra due popolazioni indipendenti ma alleate dei romani: i Langensi e i Genuati, venute in conflitto per confini territoriali. Alle 15 è in programma il Palio sul greto del torrente Polcevera, seguito alle 16 dal corteo storico che muoverà da via Poli, attraverso piazza Arimondi, via Anfossi e piazza Pontedecimo. Alle 18, in piazza Pontedecimo, gran finale con la «Caccia alla carta gemella» per gustare la Torta dei Genuati.
Si svolgeranno invece lunedì a Portovenere le celebrazioni in onore di San Venerio, Patrono del Golfo di La Spezia e dei fanalisti d'Italia. La data del 13 settembre è un evento storico che si perpetua da sempre: la benedizione impartita alla gente di mare dalla piccola Isola del Tino, dove la leggenda vuole che visse da eremita San Venerio, anacoreta che qui morì intorno all'anno 630. Le celebrazioni hanno inizio con la Messa nella chiesa cattedrale di Cristo Re a La Spezia e la successiva processione con la reliquia e la statua del Santo dalla cattedrale al molo Italia. La grande e suggestiva processione parte poi via mare per Portovenere e l'Isola del Tino. Alla Messa celebrata nella chiesa di San Lorenzo a Portovenere partecipano il vescovo e le autorità civili e militari della Provincia; all'isola del Tino Messa, recita dell'Angelus e benedizione dei natanti.

L'isola del Tino è un possedimento militare della Marina pertanto è possibile visitarla solo in questa occasione. L'isoletta deve la sua salvezza ecologica a questo vincolo che ha permesso di conservare l'ambiente integro ed unico nel tempo. Informazioni ai numeri 018720946 e 0187790691.