Una vittoria per la classifica, per ricaricare il gruppo e per confortare il presidente amareggiato per la sentenza del tribunale di Genova. È lo stesso Gian Piero Gasperini prima della rifinitura ha fornire tre buoni motivi per battere oggi il Lecce al Ferraris (ore 15) pur sapendo che non sarà facile, che non sarà un passeggiata perché «i pugliesi sono cambiati molto rispetto alla partita rocambolesca dell'andata influenzata in modo pesante dall'espulsione di Sculli». Ma questo può essere anche il punto debole della squadra di Papadopulo visto che l'amalgama manca ancora. L'allenatore rossoblù non vuole però solo i tre punti. «Voglio una prova convincente - ha aggiunto - abbinata al risultato pieno, in grado di regalare molta fiducia e convinzione. Ci ripromettiamo di essere veloci e aggressivi per mettere in difficoltà il Lecce». Poi ecco il Gasperini piccato . «Nell'ultimo periodo non abbiamo attraversato, a ben vedere, un periodo così negativo come qualcuno va dipingendo - ha dichiarato perentoriamente -. Certe critiche giornalistiche le rispetto, ma le ho trovate eccessive. Io non ho una vocazione fustigatrice, non mi piace essere drastico e trasmettere negatività. Chi critica in una determinata maniera, a volte non ha neanche la scienza per farlo. Non abbiamo un problema legato al modulo, che anzi ci fornisce un'identità precisa». Punto e a capo.
E allora via con il toto formazione che dopo la rifinitura si delinea in maniera abbastanza netta. «Adailton e Bega sono out, lo sappiamo. Botta non lo rischio - sottolinea Gasperini - Fabiano? Ha ottime probabilità di rientrare dal primo minuto». Sistemata la fascia sinistra e considerata la defezione di Botta, alle prese con una contrattura che l'ha costretto a fermarsi mercoledì a Tortona, l'unico dubbio riguarda l'attacco. L'ipotesi favorita sembra quella con Giuseppe Greco di nuovo al centro del reparto offensivo affiancato a sinistra da Di Vaio e a destra da Marco Rossi e con Galeoto nel ruolo di esterno di centrocampo. L'alternativa si chiama invece Leon con Rossi più indietro. E se Galeoto fosse impiegato a centrocampo ecco che in difesa potrebbe tornare dal primo minuto uno della vecchia guardia, Cristian Stellini. Per la statistica convocato anche il giovane Di Maio unico rappresentante della Primavera attesa dalla sfida con la Juventus.
Il Lecce, che dovrà fare a meno di Zanchetta e Vives squalificati, dovrebbe invece affidarsi alla coppia d'attacco Tiribocchi-Osvaldo anche se non è escluso un impiego di Tulli.
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