Ritornano i russi a Torino. Dopo i tempi, poco eroici e senza traccia, di Zavarov e Aleinikov, vestiti tristemente di bianconero pensando al mercato sovietico, quello dellauto e dellimpresa (furono queste le idee e le parole, imprevedibili, di Cesare Romiti al tempo di quegli affari calcistici), prende corpo la voce di un interessamento di SeverStal, gigante dellindustria meccanica e già in affari con Fiat, allacquisto di una quota azionaria della Juventus.
Non è una novità per il club torinese; sei anni orsono, era il gennaio del Duemila e due, i libici della Lafico Sal acquistarono 6,4 milioni di azioni della Juventus, pari a un controvalore di Borsa di 23 milioni di euro, in pratica il 5,31% del capitale della società di proprietà della famiglia Agnelli. Terminata lavventura del «braccio finanziario» di Gheddafi, con il benefit, poco benefico, del figlio del colonnello assunto come calciatore alla ricerca di gloria pallonara, la Juventus sta cercando di risollevarsi dallo scandalo che ha coinvolto la vecchia dirigenza, portando la squadra alla retrocessione in serie B e a conti economici pesantissimi. Da tempo si parla di una dismissione della società, dinanzi a unemergenza sempre più delicata; di recente è stato detto e scritto che, al di là dei vincoli affettivi che legano John Elkann e suo fratello Lapo alla Juventus e alla tradizione della famiglia, nessuno intende, o forse ha la possibilità, di sostenere i carichi di una società calcistica competitiva a livello internazionale. Addirittura lad della Fiat, Sergio Marchionne, avrebbe fatto intendere che il «ramo» Juventus sarebbe da tagliare e, dunque, da mettere sul mercato, seguendo lesempio di molti grandi club britannici, dai due Manchester, United e City, al Liverpool, allArsenal passati nelle mani di azionisti stranieri. Già due anni orsono i russi avevano cercato di acquistare la Roma (oggi si parla dellarrivo nella capitale di investitori americani), fuggendo poi davanti ai lacci burocratici, alle situazioni di bilancio, al disordinato mondo calcistico italiano. Linteresse di SeverStal ha fatto rialzare la quotazione del titolo bianconero in Borsa e anche lattenzione dei tifosi juventini che chiedono alla proprietà di rilanciare limmagine e la sostanza della squadra umiliata dallo scandalo.
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