I tagliandini in cassetta fanno vincere Giaquinto

I tagliandini in cassetta fanno vincere Giaquinto

L’estremo ponente premia Franco Giaquinto come candidato ideale per il Municipio che mette insieme i quartieri di Pegli, Prà e Voltri. Il gioco del Giornale raccoglie 2.439 voti dei quali 1.124 vanno al capogruppo in consiglio municipale del Popolo della Libertà, ormai considerato un veterano del centrodestra in zona. Giaquinto ex dipendente Ilva oggi in pensione ha iniziato la sua militanza politica in Forza Italia tra il 1996 ed il 1998 impegnandosi in prima persona nel 2002 con la prima candidatura all’allora consiglio di circoscrizione. Al secondo posto c’è un giovane con grandi ambizioni per il futuro pronto a spendersi tra il suo lavoro e l’impegno politico a servizio della sua città: è Stefano Barabino 25enne laureato in Economia marittima all’Università di Genova e pronto ad una esperienza in qualche città portuale estera per avere un panorama più completo sul tipo di attività che vorrebbe svolgere a Genova perché dalla sua città non ha intenzione di staccarsi: «Andrei via per un anno per poi tornare con nuove competenze e potermi affermare nella mia città - spiega Barabino -. Il ramo marittimo è quello per cui nel capoluogo ligure non si può dire che manchino opportunità occupazionali».
Giaquinto si è visto recapitare i tagliandi nella cassetta delle lettere oppure in pacchi dopo collette fatte tra gli amici, Barabino è stato spronato dai parenti che hanno cominciato ad attribuirgli preferenze mettendolo in gioco e il resto lo hanno fatto lui stesso e qualche compagno di università. Il prossimo anno entrambi sono pronti a dare il proprio contributo per la causa del centrodestra alle amministrative: «Se mi dessero l’opportunità di fare il candidato presidente non direi di no anche se mi rendo sarebbe più una candidatura di bandiera vista la notevole dote di voti che il centrosinistra ha sempre avuto dalle mie parti - racconta il veterano Giaquinto -. Lo farei per spirito di servizio come ho sempre cercato di muovermi nel mio ruolo di consigliere». Barabino vuole fare la politica del diesel e partire lento, con calma, senza strafare. Ci sarà nelle liste del Pdl ma in quelle municipali senza ambizioni di presidenze o consiglio comunale: «Certo prima di dire che sarei pronto a mettermi in gioco mi piacerebbe sapere chi sarà il candidato sindaco del centrodestra - prosegue Barabino -. Mi auguro che si possa iniziare al più presto qualche confronto: da parte mia conosco i problemi di Pegli, il mio quartiere, e vorrei dare il mio contributo per le soluzioni».

Giaquinto, invece, sforna il tris delle priorità per Voltri, Prà e Pegli: «Migliorare le manutenzioni stradali pensando prima a mettere in sesto i marciapiedi, mantenere il nostro mare a Pegli e Voltri e tentare di spostare la Carmagnani e il petrolchimico sulle aree ex Ilva». In terza posizione ecco Mauro Avvenente presidente municipale del Pd che ha raccolto 282 tagliandi, segnale che la buona amministrazione viene apprezzata anche da chi la pensa in maniera opposta.

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