I tassisti: «Anche senza ticket troppi problemi per lavorare»

La rivoluzione della viabilità all’interno del San Martino continua a non piacere ai tassisti genovesi, che pur soddisfatti della retromarcia del direttore generale dell’ospedale sul ticket per i taxi (denunciato dal Giornale), lanciano l’allarme per altri problemi che riguardano il lavoro nella cinta ospedaliera. Ieri il presidente della cooperativa dei tassisti Walter Centanaro ha incontrato i vertici dell’azienda ospedaliera per sostenere alcune richieste. «Si sono detti disponibili - ha detto Centanaro alla fine dell’incontro - soprattutto per quanto riguarda la possibilità di entrare da via Marsano dove il gestore del parcheggio si è detto disponibile a mettere una sbarra con biglietto. «Abbiamo ricevuto dimostrazioni di apertura ha detto alla fine dell’incontro». «Ci sono almeno ancora tre problematiche nel rapporto di viabilità con l'ospedale - aggiunge Quintino Schicchi della commissione sindacale traffico e posteggi Genova- primo non si sa il perché i taxi non possono uscire dalla carraia dell'ingresso centrale, (che ci permetterebbe anche di accompagnare l'utenza alla Clinica chirurgica), in quanto, vengono fermati da un solerte guardiano, che ci fa tornare indietro, mentre di lì, passano auto ospedaliere, autoambulanze, e camion commerciali. Secondo, ci è inibito l'accesso dall'ingresso di via Marsano, (passaggio con una scheda magnetica, che non ci viene fornita) che ci permetterebbe di raggiungere i padiglioni con n° basso, 1-2-3-4-ecc... e che verrebbe, incontro all'utenza sia come tempistica, sia come importo tassametrico».

Ma non è tutto, ultimo punto da valutare con attenzione, secondo i tassisti e che «hanno posizionato un gabbiotto ticket di pagamento proprio davanti al posteggio taxi (a basso del monoblocco), per cui i privati si fermeranno (per pagare) o sul nostro posteggio, o in doppia fila creando dei problemi alla nostra area servizio nel posteggio stesso».