Il web diventa un enorme tribunale pubblico dove i tifosi, soprattutto bianconeri, si scatenano nel cercare di dare interpretazioni e fare previsioni su quello che avverrà a Napoli la prossima settimana. Uno dei più rigorosi nell’analisi, a dispetto del nome del sito (uccellinodidelpiero.com), è il blogger di Antonio Corsa. È lui a spiegare al popolo bianconero che le telefonate che la difesa Moggi al 13 aprile è riuscita ad analizzare ritenendole rilevanti sono 75 (contenute in un cd-rom con 1700 telefonate dirette tra cellulari dei designatori altri soggetti intercettati). Riguardano Inter, Milan, Palermo, Cagliari, Reggina, Bologna, Udinese e Roma. Emerge come l’Inter abbia effettuato 5 telefonate con Antonio Ghirelli, allora segretario della Figc e una con Innocenzo Mazzini. Vi erano perciò anche telefonate con persone con ruoli istituzionali importanti, oltre a 30 conversazioni con Bergamo e Pairetto, gli allora designatori, e 3 con De Santis. Stessa cosa per il Milan: che ha 2 telefonate mai trascritte con Innocenzo Mazzini, una con De Santis (nella quale i toni sono veramente da amiconi che si sfottono pure) e 6 con i designatori. «La strategia - spiega Corsa - è perciò evidente: smontare il capo d’imputazione più grave, cioè l’associazione per delinquere. Che, per natura stessa, presuppone che gli affiliati agiscano per condividere interessi comuni. Il clou dell’intero processo, probabilmente, avverrà perciò alla prossima udienza, quando le trascrizioni saranno accolte e le telefonate, eventualmente, ascoltate in aula e discusse.
L’intenzione è dimostrare che, a differenza di quanto affermato dal pm Narducci, vi erano 11 Società di Serie A su 20 che intrattenevano rapporti telefonici e personali (cene, ecc..) con gli allora designatori arbitrali e con la classe dirigente della Figc dell’epoca. Fatto, questo, che servirà a dimostrare l’inesistenza di una “Cupola”».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.