Chiamatelo inguaribile ottimismo, forza della disperazione, freddo raziocinio, mistica conoscenza dei misteri del calcio. Chiamatelo come vi pare, ma il fatto è questo: i tifosi della Roma continuano a sperare in quello scudetto che la dolorosa sconfitta di domenica scorsa contro limpietosa Sampdoria ha reso più lontanto e quindi «pronunciabile». Saranno 5500 gli irriducibili giallorossi che sabato pomeriggio saranno al Tardini di Parma per incoraggiare la squadra nella speranza di una vittoria che ridarebbe per poche ore il primato in classifica, sperando poi che, domenica sera, succeda qualcosa di imprevedibile eppure di già visto, ad esempio il 5 maggio 2002. La Lazio che batte e fa piangere. Ieri alliniziale dotazione di 3mila biglietti bruciati in poche ore, la società emiliana, con lassenso della commissione prefettizia di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, ha aggiunto altri 2500 tagliandi per i giiallorossi, che avranno quindi a disposizione unintera fetta dellimpianto. I nuovi biglietti, che saranno in vendita a partire da stamattina, sono gli ultimi a disposizione. Con essi infatti lo stadio è praticamente esaurito.
Un Tardini tinto di giallorosso dovrebbe sorridere alla Roma più di quanto abbia già fatto di recente: nelle ultime cinque sfide in serie A, infatti, i capitolini hanno vinto quattro volte e sempre con punteggi perentori, riportando una sola sconfitta, l8 maggio 2005. Impressionante il bilancio dei gol: 15 per la Roma (quattro di Totti e quattro di Mancini), solo 3 per il Parma. E a caricare lambiente ci pensa un altro che al Parma ha segnato spesso e volentieri, quel Luca Toni che ha castigato i ducali sette volte con quattro maglie diverse: «Smaltita la delusione di domenica scorsa - scrive Toni ai lettori del suo blog - torno a scrivervi dopo qualche giorno. Adesso dobbiamo concentrarci sui prossimi match, a partire da questo sabato contro il Parma, e dare il meglio di noi in queste ultime tre partite di campionato. Nel frattempo aspettiamo che magari lInter compia un passo falso...». Primo ad arrivare Francesco Totti, protagonista di uno spot dellUnicef. Assenti De Rossi, Pizarro, Perrotta e Baptista, presente invece Vucinic, dopo lo stop di martedì. Due gruppi si sono impegnati in un lavoro di circolazione della palla, con i portieri a lavorare a parte. Poi per tutti un circuito tecnico con dribbling e tiri in porta.
E nel pomeriggio diversi giocatori giallorossi si sono affacciati, comè ormai tradizione, al Foro Italico per guardare qualche match degli Internazionali dItalia di tennis.
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