I treni napoletani si affidano alla Germania per ripulire le carrozze

I treni napoletani si affidano alla Germania per ripulire le carrozze

Una multinazionale tedesca di servizi, Dussmann Service, presente in Italia dal 1969, ha vinto la gara europea per i servizi di pulizia sui treni regionali della Campania e del Molise. Il rigore e l’efficienza «made in Germany» saranno messi alla prova dalla proverbiale sciatteria partenopea, e dai metodi non sempre adamantini che premono sui pubblici servizi meridionali. Tutti oggi tifano per la Dussmann e per le Ferrovie di Mauro Moretti, che con questo incarico vogliono dare un segnale di svolta in un settore quotidianamente travolto dalle polemiche; se si tratterà di una battaglia vinta lo potranno dire soltanto i passeggeri.
La vicenda-pulizie risale alla fine del 2007, quando l’attuale vertice delle Fs al suo insediamento constatò le inadempienze contrattuali delle ditte allora incaricate: procedette aumentando le penali, disdettando i contratti e indicendo nuove gare. Nel giugno 2008 furono pubblicati i bandi europei per un servizio che, su base triennale, vale oltre 218 milioni di euro. Parteciparono 90 aziende, ma una valanga di ricorsi, additato dalle Ferrovie come un autentico ostruzionismo, ritardò a dismisura il ritorno a treni puliti. Lo stesso amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha più volte lamentato le difficoltà incontrate nel completamento dell’iter per i nuovi appalti, affermando: «Si tratta di una vera Via crucis, non è da Paese normale». L’aggiudicazione annunciata ieri, il cui servizio sarà operativo da martedì prossimo, è la prima di 20 lotti e vale tre milioni all’anno; 12 contratti sono già stati firmati e diventeranno operativi a breve. I nomi degli assegnatari non sono stati resi noti dalle Fs, ma si tratta di imprese nazionali ed estere.
Il gruppo Dussmann è uno dei principali operatori di pulizia e servizi di ristorazione in Europa, presente in 26 Paesi, soprattutto dell’Est e in Oriente; ha 50mila addetti e un fatturato superiore a 1,3 miliardi, di cui 230 milioni in Italia. Nel nostro Paese è fornitore di molte realtà pubbliche e private, grandi imprese, specie nel settore della sanità. Al Sud, Dussmann è presente da 35 anni con una filiale operativa a Napoli e 2mila dipendenti; ha vinto anche altri due lotti per la pulizia dei treni in Puglia e a Napoli, e attualmente sono in corso le procedure per rendere operativi i contratti. «La pulizia dei treni regionali - spiega il presidente del gruppo in Italia, Pietro Auletta - è di normale complessità tecnica ma di elevata complessità organizzativa. In questo noi siamo specialisti».
L’obiettivo della gara indetta nel 2008 era quello - sottolineano le Fs - «di aprire il servizio a tutto il mercato europeo delle imprese specializzate, elevando così gli standard di qualità attraverso contratti legati ai risultati e alla soddisfazione dei clienti».


In base al nuovo contratto le maestranze precedentemente impegnate nel servizio (101 lavoratori) sono state (ri)assunte dalla Dussmann Service, d’intesa con le organizzazioni sindacali. Trenitalia, da parte sua, ha saldato ai lavoratori stipendi arretrati per 2,8 milioni di euro, sui quali le precedenti ditte si erano dimostrate insolventi.

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