Roma

I treni di Roma hanno anche 75 anni

Un materiale rotabile obsoleto, una manutenzione che fino al 2013 procederà a rilento, l’aria condizionata sui vagoni che rischia di rimanere, perlomeno nei prossimi anni, solo un sogno. Il quadro sul trasporto pubblico su rotaia che emerge dalla riunione della commissione Trasparenza del Comune è a tinte fosche. Gli esperti si erano riuniti per esaminare la situazione della manutenzione e di Ogr e hanno poi allargato lo sguardo sulla situazione complessiva di Met.Ro.
Cominciamo dalla vetustà del materiale rotabile. Nonostante i recenti innesti, che hanno riguardato negli ultimi anni in particolar modo linea A e Roma-Lido, la situazione resta, a dir poco difficile. Qualche dato. Ottantaquattro tra motrici e rimorchiate hanno oltre 75 anni. Sulla Roma-Pantano, solo 12 vagoni sono del 2001 e 15 del 1988. Il resto, gli altri 49, hanno tra i 79 e gli 82 anni. Situazione simile sulla Roma-Viterbo dove solo una decina di treni hanno meno di 7 anni. Ventisette carrozze, invece, risalgono all’86, mentre 35 “casse” addirittura al Ventennio. Non va meglio sulla Roma-Lido, dove la stragrande maggioranza ha oltre 20 anni, ma addirittura 24 sono degli anni Cinquanta.
Migliore la situazione della metropolitana. Sulla B la gran parte dei convogli risale al 1985. «Ci preoccupa molto il tema sicurezza su questi treni - il commento del presidente della commissione Trasparenza Roberto Rastelli (Udc) -. Pensare che molti risalgano a 70-80 anni fa, di certo non ci tranquillizza».
Strettamente legata al tema della vetustà del materiale rotabile è quella della manutenzione. «Quella ordinaria spetta a Met.Ro. - ha spiegato l’ingegner Gennaro Maranzano, direttore d’esercizio della società - quella straordinaria, invece ad Atac che decide, com’è successo con la Metro B, di fare il revamping in proprio». Con il risultato che spesso il lavoro viene esternalizzato invece di essere affidato ad Ogr. «Questa è la cosa che ci convince meno - continua Rastelli - che senso ha creare una nuova società per la manutenzione se poi si continua ad affidare lavori a ditte esterne moltiplicando i costi?». Da aggiungere che, per completarla su tutti i treni bisognerà aspettare, il 2013. L’aumento della frequenza di circolazione sulla Roma-Lido, infine. Secondo i proclami comunali scenderà a 6 minuti (dai 7 e mezzo attuali) nel 2008, per assestarsi, in futuro addirittura a 5. La smentita arriva direttamente dalle parole di Maranzano. «Attualmente sono 10 i treni che circolano contemporaneamente - dice -. L’alimentazione di corrente ne può supportare 12-13.

Per arrivare ai 6 minuti ne servirebbero 15-16».

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