C'è chi, soprattutto al centro, si occupa degli «abusi» nella celebrazione delle messe e chi, principalmente in periferia, deve fare i conti con intere comunità che vorrebbero la messa ma non hanno i preti o con la «sofferenza» delle cristiane sposate agli islamici, escluse dalla comunione e emarginate sia dai musulmani
che dai cristiani. Sono alcuni problemi che emergono al sinodo dei vescovi. In particolare, si è discusso degli «abusi» nella celebrazione, cioè delle violazioni delle norme liturgiche ad opera sia dei preti che dei laici.
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