«Marassi sarà sempre un campo amico, non sarà mai un problema per noi. Anzi, giocare al Ferraris dovrà essere una gioia, uno stimolo in più». Mancano poche ore alla vigilia della sua prima partita casalinga dopo lesordio a Bari terminato in parità e Beppe Iachini è pronto a scendere in campo. Di più: «Dovremo essere noi a trascinare il pubblico dalla nostra parte». I tifosi non aspettano altro. Sampdoria-Modena deve essere la partita della svolta. E il «deve» è dobbligo se si considerano le ambizioni della squadra e della società che da mesi dichiara di avere un solo obiettivo: la promozione diretta.
Attualmente la Samp è a meno 12 dalla capolista Torino e a 9 punti dal Pescara. La classifica parla chiaro: il distacco è ampio ma non proibitivo se si considera il numero di gare ancora da disputare, ma a patto di cambiare subito marcia. A Bari il mister ha ottenuto un pareggio che ha lasciato lamaro in bocca ai tifosi per come è maturato, ma ha anche mostrato spunti positivi.
Pessima la gestione del vantaggio in superiorità numerica, in compenso si sono viste individualità più grintose e combattive soprattutto nella ripresa. Merito anche del nuovo modulo, un 4-3-3 che valorizza maggiormente giocatori come Foggia che, impiegato dietro le punte, è in grado di creare buoni suggerimenti per i terminali d'attacco. Lo stesso Dessena, poco valorizzato da Atzori, ha disputato una buona partita a fianco di Palombo e si candida per un posto da titolare contro il Modena. A scendere in campo questo pomeriggio dovrebbero essere gli stessi undici ad eccezione dellinfortunato Volta, fermato da un problema muscolare alla gamba sinistra dopo aver segnato il goal del vantaggio nella trasferta pugliese. Al suo posto, davanti allargentino Romero tra i pali, rientra Gastaldello. Per quanto riguarda il centrocampo: «Mi affido a ragazzi che hanno già lavorato con questo schema tattico» ha precisato il mister, «non mi affido allesperienza intesa come età, perché quello per me non ha mai avuto importanza». Nessuna preoccupazione, dunque, per il nuovo tecnico alla vigilia del debutto casalingo: «Cè sempre da far risultato, ma è necessario allo stesso tempo verificare questi primi dieci giorni di lavoro, vedere quello che i ragazzi hanno recepito e in quale modo lo svilupperanno nella partita. Sono curioso e mi fa piacere disputare questo match davanti al nostro pubblico - continua il nuovo tecnico blucerchiato -. Mi auguro possa venire tanta gente anche perché non abbiamo solo un obiettivo sportivo, ma anche un impegno di solidarietà per le persone colpite dall'alluvione».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.