Iaquinta e Tevez i sogni del «mercatino»

Claudio De Carli

Il quotidiano sportivo portoghese Record scrive che l’Inter avrebbe già pronti 20 milioni di euro per il ventenne centrocampista Joao Moutinho dello Sporting Lisbona. Il ragazzo ha un contratto fino al 2009 e su A Bola, altro giornale sportivo, si legge che avrebbe già dato ampia disponibilità a prolungare di altri due o tre anni il contratto a fronte di un ritocco del suo ingaggio che diventerebbe uno dei più alti del Portogallo, aggiungendo che a Moutinho sarebbe interessato anche il Barcellona. Ma Moutinho, eventualmente, è un obiettivo estivo avendo già giocato in Champions e proprio contro l’Inter.
Dal 4 al 31 di gennaio invece c’è l’altro mercato, quello di chi ha perso anche i cocci e deve riparare, oppure sogna. Non si prevedono grandissimi movimenti, per chi è impegnato in Europa trovare talenti che non stiano giocando le coppe è impresa difficile, l’Inter ha puntato l’honduregno Suazo e Cellino ieri ha fatto sapere che il suo centravanti è incedibile: «Non l’ho venduto per 15 milioni al Siviglia questa estate, perché dovrei darlo per 10 milioni all’Inter o al Milan?». Ragionamento che non fa una grinza ma il mercato gira su altre regole, nessun calciatore è incedibile davanti a un buon ritorno economico. «Sono pieno di soldi, non devo certamente vendere ma comprare», ha replicato il presidente del Cagliari. Intanto si informa su Caracciolo che a Palermo ha poco spazio. Dall’Inter arriverebbero Andreolli e almeno 9 milioni; per il centravanti del Palermo, Cellino non dovrebbe spenderne più di 4. Neppure Esposito e Langella sono certezze in Sardegna. Novellino stravede per l’esterno di destra di Giampaolo, Langella è finito in tribuna per problemi di comunicazione con tecnico e società e l’Ascoli sarebbe pronto a dargli un posto da titolare fisso almeno fino al termine della stagione. Anche la Roma pensa alla punta, Vucinic non convince neppure Spalletti, mentre Montella è in una di quelle fasi che annunciano divorzi, Ventola e Iaquinta sono una trattativa probabile e un sogno estivo svanito, con Tavano pronto a tornare in Italia ma non è una prima punta e non può essere utilizzato in Champions. C’è poi il senegalese Diomansy Kamara, ex Modena ora al West Bromwich Albion, che vorrebbe tornare in Italia con Roma e Torino attente: «Già in estate avevo due loro offerte - ha detto -, ma la società non ha voluto cedermi. Spero che la situazione possa cambiare in vista del mercato di gennaio».
Se il mercato gira come vorrebbe il Milan, la Lazio dovrà seriamente pensare a sostituire Massimo Oddo. Il capitano ancora ieri ha lanciato segnali chiarissimi: «Mi piacerebbe rimanere, ma purtroppo ho trent’anni e probabilmente questo sarà il mio ultimo contratto importante». C’è il palermitano Cassani che gioca poco con Guidolin, pronto a fare le valigie per Roma. Ma il Palermo deve anche evitare di stravolgere la propria difesa dopo la partenza di Grosso: «Barzagli? Dei miei non va via nessuno - ha dichiarato Zamparini -, ma se un grande club mi chiede un giocatore, allora ci sediamo a un tavolo». Dichiarazione che di questi tempi significa: vendo e anche subito. Suggestive le ipotesi del giovane Ronaldo Bianchi all’Udinese per coprire l’eventuale partenza di Iaquinta, e quella del Chievo che cerca un clone di Corini per tornare una favola.

Il clone non esiste ma il viola Blasi che fa molta panchina potrebbe essere una buona idea.
E poi due talenti che si sono persi: Mascherano e Tevez. Se il West Ham è in crisi, loro sono pronti a lasciare la nave che affonda, non possono giocare in Europa ma possono diventare il sogno di tutti.

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