Milano - Non sparate sulla croce rossa se ce la fate, anche se l’autolettiga ha attraversato la città con le sirene a palla e un po’ se l’è cercata. Ieri la croce rossa Inter ha celebrato il compleanno del capo in canonico silenzio e anche il presidente è riuscito a non parlare, qualche pacchettino sotto il braccio all’uscita della Saras e un sorriso a chi gli girava gli auguri. Parlerà questa mattina ad Appiano, tutti a rapporto per l’ultima della stagione e non è detto che poi scoppi la rivoluzione.
È tutto congelato, tutto rimandato alle 17 di domani. Certamente il tentativo di caricare tutte le pressioni sull’Inter non è andato a vuoto, ora sono tutti un po’ più lontani da Milano, non solo Mancini. Ma Cesare Prandelli in bufera con la Fiorentina resta il segnale più evidente. Anche se in un ambiente che sclera ad ogni sospiro, basta niente per creare un indizio: Moratti dice che segue con attenzione Adriano, Mancini è notoriamente prudente sul recupero del brasiliano, Prandelli invece lo ha avuto al Parma ed ecco che la torta è pronta. Ma ci sono 90 minuti che dividono da uno scudetto e una retrocessione attraverso una partita che da qualunque parte la si guardi resta drammatica.
Dentro e fuori lo stadio Tardini dove i tifosi nerazzurri, dopo il divieto, annunciano la loro presenza con un corteo per incitare comunque la squadra.
Le ultime sulla formazione danno Maxwell incerto, in vantaggio Cesar a centrocampo e la conferma della coppia Balotelli-Cruz. Ibrahimovic si è allenato anche ieri, Mancini potrebbe sistemarlo in panchina anche se più del 50 per cento dei tifosi lo vorrebbe in campo subito. Meno entusiasmo sulla presenza di Materazzi che, sempre secondo un sondaggio apparso sul sito di Controcampo, riceve critiche pesanti sui suoi eccessi.
L’assenza per infortunio di Chivu toglie ogni dubbio, altrimenti il campione del mondo avrebbe anche potuto ricevere sgradite sorprese. Ieri Matrix sul suo blog ha preso le distanze da tutto: «A proposito del caso intercettazioni sono sempre stato molto tranquillo.
Così tranquillo da chiedere espressamente che venisse pubblicato il contenuto delle telefonate che mi riguardano: volevo che tutti sapessero che l’unica cosa di male che avevo fatto era chiedere che mi fossero recapitati dei cartoni per il trasloco da una casa all’altra». Veramente una potenza questo Brescia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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