Economia

Ima batte la crisi: crescita a due cifre e dividendo ai soci

La società è leader nelle macchine per il confezionamento nei settori del tè, della farmaceutica e della cosmetica

Il gruppo Ima - attivo nella produzione di macchine di confezionamento e di riempimento per i settori del tè, della farmaceutica e della cosmetica - ha chiuso il 2008 con ricavi netti a 547,2 milioni (454,5 milioni al 31 dicembre 2007), evidenziando una crescita del 20,4% rispetto all'esercizio precedente. Ima Edwards, consolidata dal secondo trimestre 2008, ha contribuito ai ricavi per circa 67 milioni di euro. La quota export ha superato il 94%, grazie all'aumento della domanda in Asia, America Latina e Russia.
Il margine operativo lordo è salito a 87,7 milioni (79,9 milioni al 31 dicembre 2007). In crescita anche l'utile operativo che ha raggiunto i 71,9 milioni di euro (69,6 milioni nel 2007) e il risultato netto del gruppo salito a 41,8 milioni di euro (39,5 milioni nel 2007).
Gli ottimi risultati sono da attribuire al favorevole andamento delle vendite sia verso l'industria farmaceutica che quella del tè e all'ulteriore incremento della marginalità da parte di varie aree di business. Significativo il contributo di Ima Edwards, leader mondiale negli impianti di liofilizzazione per l'industria farmaceutica, grazie all'ottimo andamento dei ricavi e dei margini.
In crescita anche il portafoglio ordini consolidato al 31 dicembre 2008 che ha raggiunto i 251,4 milioni di euro (242,9 milioni al 31 dicembre 2007).
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 è risultato pari a 134,8 milioni di euro (86,6 milioni al 31 dicembre 2007). Il dato risulta in aumento per l'esborso di circa 50 milioni per l'acquisizione del gruppo Edwards e di altre partecipazioni. Nell'esercizio Ima ha inoltre distribuito dividendi per 28,7 milioni di euro.
Nell'approvare questi risultati, il conisglio di amministrazione ha convocato l'assemblea per il 28 aprile 2009, in prima convocazione.

Sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,90 euro per azione, in aumento del 5,8% rispetto all'anno precedente (0,85 euro), in pagamento dal 28 maggio.

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