Gianni Carrea ha tre passioni: lAfrica la pittura e la fotografia. Unite hanno saputo creare una forma darte di rara suggestione, fatta di immagini vere, e altre incompiute, ma ancora forse più emozionanti. Lartista nato a Serravalle Scrivia vive e lavora a Genova, porto di approdo tra i numerosi viaggi nel continente nero.
Una terra che lui conosce e ama, porgendocela grazie a moltissime foto e a disegni di bellezza spiazzante. Una mostra dedicata allartista è, fino all11 novembre, presso la galleria darte «Il punto» in piazza delle Scuole Pie a Genova. Si intitola Gianni Carrea «Lurlo per Munch (e per la gente che sa vedere)». Bene lo spiega uno dei massimi critici di Carrea, Luciano Caprile che scrive: «...Carrea pone a confronto un dipinto perfettamente concluso secondo i canoni correnti e uno lasciato volutamente in sospeso ma, rispetto allomologo, indirettamente molto più concluso nei nostri riguardi. Ci spieghiamo con un esempio: prendiamo il leopardo dagli occhi cavi e dalle fauci sbarrate nel nulla. Ci guarda, ci accusa al pari de il grido di Munch.
Le immagini «incompiute» di Gianni Carrea
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