Lampedusa - Sono sbarcati solo nella notte i 320 immigrati che erano stati intercettati ieri mattina da alcuni pescherecci e da un aereo Atlantic dell’Aeronautica militare a Sud di Lampedusa su un barcone in legno, poi soccorso dalle motovedette della Guardia costiera. Tra loro molti minori e 12 donne, una delle quali al nono mese di gravidanza. Le operazioni sono state rese difficili dalle avverse condizioni meteorologiche, con forte vento e mare molto agitato che per ore hanno impedito l’attracco fino a circa la mezzanotte di ieri.
Al via i trasferimenti Sono oltre 1400 gli immigrati che in questo momento si trovano nel centro di prima accoglienza di Lampedusa, dove ieri sono affluiti altri 620 extracomunitari giunti su due barconi che hanno affrontato il mare in burrasca. Numerosi i disagi nella struttura, che ha una capienza di 700 posti letto, visto che a differenza del periodo estivo non è possibile approntare dei materassi all’esterno dei capannoni. Per oggi è previsto il trasferimento verso altri cpt di circa 250 persone, con un ponte aereo; ancora bloccati, invece, i collegamenti navali con la terra ferma a causa del maltempo.
L'intervento della Guardia costiera Il comandante generale della Guardia costiera, ammiraglio ispettore capo Raimondo Pollastrini, sentendo per telefono i suoi uomini, ha voluto personalmente congratularsi con loro per il coraggio mostrato. Un ringraziamento particolare è stato rivolto dall’ammiraglio a tutti i pescatori per la grande "disponibilità, generosità e perizia marinara".
Anche il ministro degli Interni, Roberto Maroni, con una telefonata all’ammiraglio Pollastrini, ha voluto esprimere il suo personale apprezzamento per l’operazione di salvataggio condotta dagli uomini della Guardia Costiera.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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