Immigrati invasori? Un sondaggio divide la politica

L'indagine di Demoskopica sostiene che il 70 per cento dei lombardi ha un'idea negativa di chi arriva in Italia in cerca di lavoro. Don Colmegna: «Colpa dei media». De Corato: «I cittadini vedono giusto»

È polemica sui risultati dell'indagine, pubblicata da Demoskopika, dalla quale emerge che il 70% dei lombardi percepisce il fenomeno dell'immigrazione come un'invasione.
La ricerca, condotta su un campione di 874 persone, viene accolta positivamente da Marco Rondini, deputato della Lega Nord. «I lombardi hanno ragione - afferma - l'equazione immigrazione-criminalità esiste. Non si tratta di insicurezza percepita, ma di insicurezza reale. Occorre applicare in maniera completa il pacchetto sicurezza».
La pensa diversamente, invece, don Virginio Colmegna, presidente della fondazione «Casa della carita», che considera i dati della ricerca come il risultato di una campagna mediatica che rischia di estremizzare le reazioni. «È vero che il fenomeno dei migranti in questo ultimo periodo ha subito un incremento - spiega don Colmegna - ma proprio per questo il fenomeno deve essere affrontato con politiche serie, basate su azioni concrete e non su slogan. Si deve smettere - aggiunge il religioso - di affrontare il tema sicurezza sui mass media. Riguardo agli episodi criminosi, poi, spesso gli stranieri sono al servizio della criminalità locale, non ne creano di nuova».
Per il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, la ricerca fotografa la situazione esistente. «Che il 70% dei lombardi percepisca il fenomeno dell'immigrazione come una vera e propria invasione non mi stupisce affatto - commenta De Corato -. I numeri sono fin troppo eloquenti a testimonianza che quella dei lombardi non è solo una percezione. Stupri, spaccio di droga, occupazioni abusive e contraffazione sono alcuni dei reati commessi ogni giorno dagli immigrati». Nei primi sette mesi dell'anno, prosegue il vicesindaco, 1.800 extracomunitari sono stati denunciati e 152 arrestati solo dalla polizia locale, alla media di un fermato ogni tre ore. Sui 39 stupri avvenuti a Milano, 33 sono quelli che hanno avuto come responsabili stranieri.
Il segretario regionale del Pd, Maurizio Martina, critica la strumentalizzazione dei dati da parte del centrodestra. «L'indagine di Demoskopika conferma un dato di percezione. - dice Martina -. Che qualcuno come il vicesindaco di Milano Riccaro De Corato o qualche forza che governa da tempo soffi sul fuoco di questi dati è imbarazzante».

«Negli ultimi 10 anni - aggiunge Martina - c'è stato un flusso di immigrati tutt'altro che insignificante. E che quelli che governano da anni facciano finta di scoprire adesso l'impatto del fenomeno, la dice lunga sulla qualità del loro governo».

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