Un tentativo di fuga è stato messo in atto, la scorsa notte, nel Centro di identificazione ed espulsione di Milano. La polizia è intervenuta per impedirlo e ha bloccato i fuggitivi, alcuni dei quali sono rimasti leggermente feriti. Contusi anche alcuni agenti. L'azione è stata intrapresa poco dopo mezzanotte, in tre settori, attualmente occupati da immigrati nordafricani. Una decina di essi hanno cercato di arrampicarsi sui tetti per scavalcare le recinzioni, ma sono stati bloccati. A quel punto gli stranieri, vista preclusa la fuga, si sono lasciati andare ad estesi danneggiamenti e a una rivolta che ha coinvolto una cinquantina di persone. Secondo quanto riferito dalla Questura, la situazione è tornata alla calma un'ora più tardi.
Secondo la ricostruzione della polizia una volta impedita la fuga gli agenti sono intervenuti ancora per impedire i danneggiamenti delle strutture. Gli immigrati, infatti, avrebbero smontato dei caloriferi e con questi sfondato porte e rotto suppellettili. Le posizioni di ciascuno devono ancora essere vagliate, ma è probabile che per tutti i partecipanti scattino denunce. Cinque stranieri sono stati accompagnati in ospedale (tre al S.Raffaele e due alla S.Rita) dal 118 e poi dimessi nella notte. Altri sono stati medicati sul posto. Anche alcuni agenti sono rimasti contusi in modo non grave.
Durante i disordini sono giunti all'esterno della struttura, in via Corelli, una quindicina di attivisti di centri sociali e associazioni per i diritti degli immigrati. Ora i tecnici dovranno valutare l'agibilità dei vari settori del Cie coinvolti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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