Erano cognati e colleghi e sono morti insieme soffocati dalle esalazioni tossiche provenienti dal depuratore che stavano pulendo. Un tragico incidente, ancora più terribile per il legame di parentela dei due operai che hanno perso la vita, è avvenuto ieri a Riva Ligure, in provincia di Imperia, nellestremo ponente ligure. Le vittime sono Gianfranco Iamma, 36 anni di Genova, e Francesco Mercurio, 40 anni di San Biagio della Cima (Imperia). «Non ci credo. Fatemi vedere cosa è successo» è stato il grido di dolore di Antonella Mercurio, sorella di Francesco e moglie di Gianfranco. La Procura per mano del pm Francesco Pescetto ha aperto uninchiesta e limpianto potrebbe finire sotto sequestro. I due operai facevano parte di una squadra della società Ciem di San Biagio della Cima, specializzata nella pulitura di depuratori. Secondo una prima ricostruzione, raggiunta la cisterna delle acque reflue, uno dei due è scivolato dentro perdendo i sensi. A questo punto il cognato sarebbe intervenuto per aiutarlo ma, stordito dai vapori, avrebbe perso i sensi finendo anche lui allinterno della cisterna. In serata arriva la ricostruzione dellunico sopravvissuto, un operaio tunisino, lui più fortunato: è ricoverato in ospedale ma non in pericolo di vita: «Stavamo lavorando nei pressi della vasca, uno dei miei due compagni è sceso di qualche scalino per spostare la pompa idraulica e si è sentito male. Laltro è intervenuto per aiutarlo ma si è sentito male anche lui». Mohamed Abidi, il terzo dipendente della Ciem presente sul posto, nel raccontare quello che è accaduto nella vasca di depurazione di Riva Ligure ha la voce tremante. «Ho lanciato loro i salvagente - prosegue Abidi - e poi sono corso a dare lallarme». Sul posto sarebbe poi intervenuto un quarto uomo, un dipendente della ditta, che è stato colto da malore e trasferito in ambulanza, in codice giallo, allospedale di Sanremo. Intanto allimpianto di depurazione sono arrivati i parenti dei due lavoratori morti. Uno di questi, in particolare, sarebbe figlio di un dipendente della stessa ditta.
Incidente sul lavoro, per fortuna non mortale, anche a Rovere della Luna, in provincia di Trento. Intorno alle 15.30 un uomo è stato colpito da un braccio meccanico di una betoniera: secondo il 118, intervenuto sul posto, le sue condizioni sarebbero gravi ma si dovrebbe salvare.
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