Cronache

Imperia e Sanremo alla guerra dei libri

Imperia e Sanremo alla guerra dei libri

Il mare? Lo hanno tutte e due, a poco più di una manciata di chilometri di distanza, e se anche non siamo a Portofino mica si scherza con i fondali trasparenti. Le barche? È una bella gara davvero, senza vincitori né vinti, tra yacht antichi e moderni che ti fanno macinare decine di metri a percorrerli in lunghezza. Il clima? Dolcissimo, sempre due o tre gradi più di quello che ci propina Genova, che neppure è poi tanto male.
Insomma, se si parte ad armi pari, chi potrà mai vincere la tenzone tra le città di Imperia e Sanremo? Due campanili che, proprio perché tanto vicini, spesso finisce che si guardano in cagnesco? Allora megli darsi all’ippica, anzi, perché no, dalla lettura. Il colpo di genio ha colpito davvero. Lettura, lettura-libri, libri- bibliotecche. E allora via. Tu inauguri la tua io ti seguo a ruota e inauguro la mia.
Rimane da vedere chi tra le città di Ponente ha davvero vinto la sfida.
Il resto è cronaca. La prima mossa la mette a segno Sanremo e pazienza se la Città dei Fiori un vero sindaco non ce l’ha, ma si fa governare da un commissario. Giovedì 28 maggio in mattinata il candidato sindaco, appunto, Claudio Borea, accompagnato dall’ex assessore all cultura (ex, appunto) Daniela Cassini presentano il loro fiore all’occhiello: i nuovi locali della Biblioteca Civica di via Carli. Un gioiellino dall’incerta matrice politica, visto che il progetto di rinnovo è stato elaborato dalla precedente amministrazione di centro destra col sindaco Giovenale Bottini, mentre i lavori sono stati effettuati dalla giunta di centro sinistra di Borea.
Imperia un sindaco ce l’ha, anche lui pronto a sponsorizzare lettura e biblioteca. Così venerdì 29 maggio, ore 18.30, eccco il primo cittadino Luigi Sappa (centro destra) presentare la nuova sede della Biblioteca Civica in piazza De Amicis. Con lui gli assessori Caludio Baudena e Gianfranco Gaggero, più Maurizio Fallace, direttore generale per i Beni librai del Ministero per le attività culturali. E una bendezione in più: quella del vescovo di Albenga Monsignor Mario Oliveri intervenuto all’inaugurazione.

Ma tra sale che odorano di nuovo, giornali, libri per tutte le età ed internet, la gara è tuttora aperta.

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