Impossibile camminare nei vicoli con i sandali tra cocci, siringhe e deiezioni

Egregi Signori, con la presente sono a rappresentarVi la mia più sentita preoccupazione per una situazione che si fa sempre più grave. Negli ultimi mesi è aumentata considerevolmente nel centro storico della nostra città la presenza di siringhe, cocci di bottiglia, deiezioni canine. Con il caldo allarmante di questi giorni (quando i comunicati ufficiali della Protezione Civile invitano i cittadini a vestirsi leggeri) le persone, specie le donne ed i bambini, utilizzano sempre di più calzature aperte come sandali, ciabatte e quant'altro. Appare quindi sempre più pericoloso camminare, soprattutto la sera a causa della penombra, in molte zone della città antica. Inoltre, non posso non registrare un maggiore pericolo nelle aree vicine a cassonetti dei rifiuti o a cantieri.


Credo sia opportuno consigliare una qualche forma straordinaria di pulizia o, in mancanza, una comunicazione ufficiale che sconsigli ai cittadini e ai turisti di indossare qualsiasi tipo di calzatura aperta.
Auspicando un riscontro dell’Amiu, l'occasione mi è gradita per formulare i miei più sentiti auguri di buon lavoro.

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