Imprenditrice morta: ora si indaga per omicidio

Si tinge di giallo la morte di Lorena Radice, 45 anni, nota imprenditrice monzese, responsabile di una delle maggiori aziende al mondo di eliche per imbarcazioni militari e civili. Il cadavere della donna era stato trovato, a Santo Stefano, nella propria abitazione di via Bettola 16, proprio al confine con Cinisello Balsamo. Un suicidio apparente, ma un paio di giorni dopo la svolta.
Dal 28 dicembre è infatti iscritto nel registro degli indagati il marito. I rapporti tra i due coniugi non erano particolarmente tranquilli da qualche tempo a questa parte tanto che i due dormivano in camere separate. Il corpo della donna era stato trovato dal figlio dieci anni riverso a terra nella camera da letto con un sacchetto di plastica avvolto attorno alla testa.


Inizialmente si è pensato al suicidio, ma la scoperta di un’ecchimosi sulla fronte ha indotto il pm Romano Forieri ad aprire un fascicolo a carico del marito per omicidio preterintenzionale. Determinante per stabilire la responsabilità dell’uomo, un noto commercialista brianzolo, sarà l’autopsia che verrà eseguita domani mattina.

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