Cronaca locale

Incendia la casa per gelosia E nel rogo uccide il gatto

Chissà se adesso se lo riprenderà ancora dopo che per gelosia l’ha minacciata e malmenata, fatta scappare di casa. Abitazione che ha poi incendiato, causando danni per 50mila euro e la morte del gatto. E si che la donna di pazienza ne ha dimostrata tanta, visto che s’è tenuta per anni in casa un disoccupato con il vizietto di alzare il gomito e per di più, come dimostrano i fatti, pure violento.
Ivan Marzoni, 38 anni, di lavorare proprio non ci sentiva, forse per inclinazione naturale, forse perché era più il tempo che passava in comunità di recupero per alcolisti che a cercarsi un impiego. La fidanzata, qualche anno più giovane, in lui ha sempre creduto, tanto che se l’è portato a vivere nel suo appartamento di via Tortona e ha sempre provveduto alle necessità di entrambi con il suo stipendio di libera professionista. E anche la serata tra il 6 e il 7 giugno deve essere stata finanziata interamente dalla sua borsetta. Un dettaglio che non sembra aver commosso più di tanto l’irascibile Ivan che ha ripreso la solita storia della gelosia. «Hai un amante, confessalo» e altre amenità. Fino a quando la povera ragazza l’ha piantato in asso e se n’è tornata a casa.
Lui invece ha preferito farsi il solito giro dei bar fino a sbronzarsi duro. A quel punto, barcollante nelle gambe ma ben fermo nella convinzione che la donna gli fosse infedele, è tornato anche lui a casa. Trovando però l’uscio sbarrato dalla spaventatissima compagna.
Il terribile Ivan ha allora preso a spallate e calci la porta fino a sfondarla, aggredendo la donna che però, con abile mossa diversiva, riusciva a evitare la presa, infilare l’uscita e dileguarsi. E mentre lei si rifugiava da un’amica, lui iniziava a tempestarla di chiamate. A cui la donna non poteva però risponde, perché nel parapiglia aveva scordato il cellulare a casa. Marzoni invece pensava che lei si volesse fare beffe di lui così ha preso a spedirle messaggi dal tono inequivoco: «O torni o ti brucio casa». E siccome è uomo di parola, non avendo risposte ha appiccato il fuoco.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha consentito di risparmiare lo stabile ma non l’appartamento che ha subito danni per 50mila euro. Ma soprattutto il felino di casa. Il gatto, tanto caro alla donna, infatti ha perso tutte le sue sette vite in colpo solo soffocato dal fumo. Lei ci pensa su qualche giorno, poi si rende conto che questo volta il focoso fidanzato l’ha fatta veramente grossa ed è andata a bussare ai carabinieri di Porta Genova. I militari si sono subito messi a caccia del piromane, impresa non facile visto che non aveva indirizzi alternativi a via Tortona. Così hanno dovuto fare l’elenco dei suoi parenti e andare a suonare, uno dopo l’altro una serie di campanelli fino a che quello della zia di Bollate si è rivelato giusto.

Ivan li stava in qualche modo aspettando, infatti si è fatto trovare sobrio e si è fatto ammanettare senza fare altre piazzate.

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