Incendio all’ospedale È caccia al piromane

Incendio doloso all’ospedale di Desio. L’altra notte poco dopo le due, un paio di ambulatori di Nefrologia, al quinto piano, sono stati dati alle fiamme. Il personale ha notato il fumo uscire dalle stanze ed è intervenuto con gli estintori; il rogo avrebbe potuto propagarsi provocando danni ben più seri. Il piromane (o i piromani) ha appiccato il fuoco alle scrivanie con sopra carte e documenti dei medici. Anche un computer è stato incenerito. I carabinieri della compagnia di Desio indagano: i militari del tenente Giuseppe Mercatali stanno lavorando su diversi fronti, anche se sembrano concentrare le attenzioni verso qualche degente, magari ricoverato in un altro reparto, il quale ha cercato di dare un avvertimento, magari a causa di qualche presunto torto, senza rendersi conto di compiere una follia.

In ogni caso l’Arma non esclude che ad appiccare l’incendio sia stato un dipendente dell’ospedale, magari per «sottolineare» dissapori o contrasti di lavoro con qualche superiore. Resta in piedi anche l’ipotesi dell’atto vandalico.

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