Potenza - Lo scopritore di pornostar, Riccardo Schicchi, è libero e può lasciare gli arresti domiciliari nella sua casa romana, dove si trovava da lunedì scorso: stamani il gip di Potenza, Alberto Iannuzzi, ha disposto per l'indagato soltanto l'obbligo di dimora e quello di firma davanti alla polizia giudiziaria.
Nell'inchiesta coordinata dal pm, Henry John Woodcock, su foto e ricatti ai vip, Schicchi è accusato di sfruttamento della prostituzione, ma il gip ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari nei suoi confronti.
Il gip, inoltre, ha respinto oggi la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata da Marco Bonato, uno dei più stretti collaboratori di Fabrizio Corona. Secondo l'accusa, Bonato ha partecipato sia alle estorsioni sia allo sfruttamento della prostituzione. Per Schicchi e Bonato, comunque, il gip ha confermato l'esistenza di «gravi indizi» a carico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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