La XXVII edizione del festival «Benevento Città Spettacolo», diretto dal regista e drammaturgo Ruggero Cappuccio, è dedicata questanno ai «Fantasmi e la carne»: «I fantasmi possono essere morti. I fantasmi possono essere vivi, confinati volontariamente al di là del perimetro della nostra vita visibile. Fantasma può essere unintera storia che torna, in cui più voci reclamano un diritto o una verità... E la drammaturgia è appunto il rituale segreto attraverso il quale levocatore chiama a sé gli spettri» scrive Cappuccio nellintroduzione al catalogo. Da venerdì prossimo al 5 settembre la città si trasforma in un unico grande teatro con molti palcoscenici, ad accogliere eventi di letteratura, di musica, di cinema, darte. Gli incontri di Letteratura, a cura di Idolina Landolfi, si svolgono alle 18,30 nell«Hortus Conclusus» (giardino impreziosito dalle sculture di Mimmo Paladino): cinque autori scelti tra i maestri del genere, e relativi racconti o brani presentati criticamente al pubblico, quindi letti da noti attori. Il 27 agosto La rovina della casa degli Usher di Poe, con la lettura di Massimo de Francovich; 30 agosto Il giro di vite di James (Maddalena Crippa); 1 settembre Il fantasma di Canterville di Wilde (Claudio Di Palma); 3 settembre L'incanto del lotto 49 di Thomas Pynchon (Tonino Accolla); 4 settembre Il monaco di Lewis (Chiara Muti).
Serata speciale per il maestro di tutti i fantasmi, Dante, di cui Gigi Proietti interpreta il V Canto dell'Inferno (29 agosto, ore 18,30, Teatro Romano). Allo stesso Teatro Romano Vinicio Capossela terrà il concerto inaugurale (25 agosto, ore 21).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.