Incursione nella sede Pdl Scritte contro Berlusconi e porte blindate forzate

mia ci sono scritte dello stesso tenore, infamanti - spiega Vinai -. Si sta delineando un clima davvero pessimo. Noi non siamo assolutamente spaventati, ma preoccupati da questa situazione che si sta venendo a creare. Siamo perplessi dall’idea di democrazia che hanno queste persone». Sulla vicenda genovese si è informato anche il segretario nazionale Angelino Alfano che ha preso contatto con il coordinatore regionale Michele Scandroglio e quello cittadino Gianni Barci: «Tutto questo si inserisce in un quadro difficile in cui le tensioni sociali sono spesso alimentate in modo irresponsabile e pericoloso. Si tratta di un fatto inquietante perché oltre alla forzatura della porta blindata, sono stati sottratti beni e rilevate scritte contro il presidente Berlusconi».
«Esprimiamo solidarietà ai militanti del Pdl di Genova e preoccupazione per le scritte e gli atti vandalici ai danni del partito - è il commento del capogruppo alla Camera del Popolo della Libertà Fabrizio Cicchito -. È probabilmente il frutto avvelenato di una antipolitica che sta gettando fango e discredito su tutto e su tutti, a prescindere, quell’antipolitica col dito indice teso contro il nemico». Di «brutto clima» parla anche il coordinatore regionale Michele Scandroglio mentre solidarietà al movimento arriva anche dagli alleati di Liguria Moderata per voce del presidente Andrea Cambiaso: «Crediamo che non sia da sottovalutare la gravità di queste forme di violenza e minaccia, né il messaggio che questi barbari hanno voluto manifestare - attacca -. La politica è scontro di idee, e motivi di confronto, quando la minaccia e l’odio prevalgono chiunque si macchi di questo reato e lo compie in odio alla democrazia ed al rispetto personale di quanti con passione e serietà, come Pierluigi Vinai, dedicano il loro tempo alla comunità».
Ma episodi intimidatori hanno coinvolto anche la sede della Lega Nord di via Cantore a Sampierdarena. A rendersene conto per primo, domenica mattina, è stato Davide Rossi candidato del Carroccio al municipio Centro Ovest: «Non è la prima volta che veniamo presi di mira da atti vandalici di questo tipo - spiega Rossi -. Non capisco perché queste persone rimangano impunite e non ci sia da parte delle forze dell’ordine un vero e proprio impegno per cercare i responsabili». Un brutto episodio è capitato anche a Cristina De Palma, candidata per il municipio Centro Est in Liguria Moderata.

La giovane sabato era in piazza Soziglia a distribuire il proprio materiale elettorale quando è stata avvicinata da un uomo che l’ha apostrofata con frasi volgari contenenti espliciti richiami sessuali continuando poi a girare intorno al banchetto mimando gesti a contenuto sessuale. Nemmeno il passaggio di due poliziotti ha fatto desistere l’uomo tanto che la candidata ha dovuto lasciare il suo spazio e andarsene.

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