Si complica il giallo di Sampierdarena, la caccia al killer di Silvio Zanini, lanziano ucciso nel suo appartamento con cinque coltellate alla gola. Perché i sospetti ci sono, e sono forti, concentrati su un uomo. Il nome di questo operaio quarantasettenne, Luigi D.C. sono le sue iniziali, è il figlio della donna che faceva le pulizie in casa del pensionato. Da venerdì sera è anche iscritto sul registro degli indagati. Con laccusa di omicidio. Ma è fuori. È libero. Non è in carcere.
Perché? Perché i sospetti non hanno un riscontro più forte. Non cè una prova che lo inchiodi. Da subito, fin dal momento della scoperta del cadavere, la polizia si è concentrata su questuomo conosciuto dalla vittima. E che probabilmente aveva anche le chiavi dellappartamento. Gli inquirenti della squadra mobile lo hanno ascoltato a lungo, più volte. E le sue parole hanno soltanto alimentato i sospetti. In qualche occasione non ha saputo dare risposte convincenti, poi si è addirittura contraddetto su alcuni punti. Ma tutti questi elementi non hanno mai superato il limite di una confusione quasi normale, per un uomo che in passato ha avuto qualche problema con la giustizia.
In questura però continuano a lavorare su un indizio, un particolare che resta segreto, e che potrebbe incastrare lassassino. Un particolare che tuttavia risulta finora insufficiente a convincere il magistrato della colpevolezza del quarantasettenne indagato. Il pm Maria Gabriella Marino non ha ancora chiesto al gip lordinanza di custodia cautelare per il sospettato numero uno, nellattesa che la polizia raccolga elementi più convincenti contro di lui.
La strada imboccata dalla polizia deve però risolvere anche il problema del «movente». La rapina sembrerebbe essere la risposta più semplice. E laggressione sarebbe «degenerata» in omicidio perché luomo avrebbe riconosciuto il rapinatore. Luigi D.C. nel 1997 era evaso dal carcere di Terni dove doveva scontare quattro mesi di reclusione dopo che il direttore gli aveva concesso il regime di lavoro esterno.
Un indagato per lomicidio Ma resta a piede libero
Mancano le prove per incastrare il figlio della colf sospettato di essere il killer di Sampierdarena
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