Giacarta - Le autorità indonesiane hanno lanciato un secondo allarme tsunami in seguito a una scossa di assestamento di magnitudo 6,6 sulla scala Richter. Già nel primo pomeriggio un terremoto di intensità 7,9 gradi sulla scala Richter ha colpito l’Indonesia. Le forti scosse sono state avvertite nel centro di Giacarta. È di almeno sette morti e decine di feriti il bilancio, ancora provvisorio del sisma. Nella provincia di Bengkulu era stato lanciato un allarme tsunami che ora è rientrato, come hanno dichiarato dall'Istituto geofisico nazionale. Diversi edifici sono crollati a Padang, sull’isola di Sumatra, nell’Indonesia occidentale, in seguito al forte terremoto che ha scosso l’arcipelago. Lo ha reso noto l’emittente Global Tv. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) si è trattato di un sisma superficiale, localizzato ad una profondità compresa fra 10 e 15 chilometri, e quindi in grado di generare tsunami.
"L’allarme è stato lanciato alle 13,24 di oggi dal Centro di allerta tsunami del Pacifico (Pacific Tsunami Warning Center) dell’ente statunitense sugli oceani e l’atmosfera (Nooa)", ha detto il direttore del Centro nazionale terremoti, Alessandro Amato. Allarme tsunami anche in India e Malesia Si aggiungono Sri Lanka, Maldive e Tailandia all'allarme tsunami lanciato già in India e Malesia. Il governo di Nuova Delhi ha diffuso l’allarme per le isole Andamans e Nicobar, già colpite dal violento tsunami del 2004. Quello di Kuala Lumpur ha fatto altrettanto per la zona nord del Paese. "Restate distanti dalle spiagge negli stati di Perlis, Kedah, Perak e Penang", hanno raccomandato i servizi meteorologici in un comunicato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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